- Emigranti d'America - di Antonio Sciotti
Le incisioni dei più bei Canti degli Emigranti interpretate da Gilda Mignonette sono state, negli anni '20/'30 del '900, delle vere e proprie hits internazionali. La Mignonette è dotata di un talento formidabile che la pone ad un livello talmente alto da poter competere senza sfigurare sul piano internazionale. Spesso la "regina degli emigranti" (come fu battezzata dai suoi fans) è paragonata alla cantante di blues Bessie Smith, a dimostrazione di una statura artistica ancora tutt'oggi da definire. Qui ci proponiamo di analizzare dieci magnifiche versioni della Mignonette che trattano il tema dell'emigrazione, argomento grazie al quale ella raggiunse tanta notorietà in tutto il mondo.
Questa cantante, di stupefacenti qualità, si dimostra insuperabile
specialista del genere drammatico. Nella canzone Santa Lucia luntana
la Mignonette trova, come sempre, toni fortemente espressivi con accento
meravigliosamente centrato, sfoggiando, oltre tutto, una dizione netta e
chiara. Il brano, inoltre, si avvale delle sirene dei bastimenti che
partono e del vocio degli emigranti, usato come atto di dolore e di
nostalgia:
La canzone Mandulinata 'e ll'emigrante è un vero capolavoro
d'interpretazione. La Mignonette canta con enorme intensità emotiva e
grande fraseggio drammatico. Il disco della Mignonette vince la
concorrenza oltre Atlantico con il 78 giri di Teresa De Matienzo, il
soprano napoletano che già ad inizio secolo tenta il percorso dei Canti
degli Emigranti:
Anche staccando un tempo un po' più veloce che non è il largo che
richiede l'autore, la strofa di E l'emigrante chiagne è cantata dalla
Mignonette con notevole morbidezza. Nel ritornello, invece, viene fuori,
con tutte le varianti acute, l'eccezionale potenza vocale di Gilda che
ne rende l'effetto grandioso:
La versione di Connola senza mamma della Mignonette è veramente
toccante. Ella raggiunge un altissimo grado d'espressività: il suo canto
si svolge accorato e appassionato su un accompagnamento assai efficace.
Il motivo prende al cuore fin dalla prima battuta musicale. Nel brano si
ascoltano voci d'emigranti dal mare:
Una versione della Mignonette molto interessante è quella di Ll'estero
anche se forse pecca di troppa enfaticità. In ogni modo "Ll'estero" è
cantata con molta passionalità e con giusto accento e dizione perfetta.
Ogni strofa è eseguita con diverse colorazioni, come si conviene ad un
testo che cambia:
"A cartulina 'e Napule" trova accenti di forte intensità drammatica,
mostrando anche una notevole espansione vocale che non guasta la
canzone. La Mignonette canta magistralmente A cartulina 'e Napule con
trasporto di un'intensità unica, con passione veramente sincera. Grazie
a questa canzone, la Mignonette raggiunge nel 1927 lo status di star
internazionale:
Con una gran capacità di creare nel ritornello toni dolci ed estatici,
Gilda è insuperabile nella canzone E bastimente. La composizione, che
possiede alcune sfumature realizzate ottimamente, trova nella Mignonette
un sentito grido di dolore che dal piroscafo raggiunge tutto l'orizzonte
dell'Atlantico:
Con la canzone Canzuncella pe' furastiere scopriamo invece l'immenso
ed espansivo talento della Mignonette che mette alla prova su disco
anche le sue doti attoriali. La regina degli emigranti, infatti, tenta
la recitazione con il supporto di due attori. La prosa unita al canto,
forma una mini sceneggiata di pochi minuti.
Il risultato non è dei migliori, con una Mignonette che esegue
perfettamente il canto, ma con molte mancanze per la parte in prosa:
Il motivo Argentina è l'unico brano non in dialetto napoletano preso
in esame. Gilda, che perde un po' d'enfasi nelle interpretazioni di
brani in lingua, ne fa di "Argentina" un'interpretazione dolente ed
intensa, anche se in qualche punto si avverte carenza di vera emotività.
Comunque l'esecuzione trova accenti vibranti e nel ritornello mostra
un'espansione vocale particolarmente avvincente:
La canzone Lo stornello della nostalgia è meravigliosamente eseguita
con un forte senso di desolazione. La voce della Mignonette è imperniata
su un vibrato sommamente espressivo e le filature sono eseguite
perfettamente. Gilda canta con accenti nobili e intensi:
Discografia
ANTONIO SCIOTTI
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