EPISODI
Nota di redazioneGli episodi, i cui spezzoni sono disponibili, sono contrassegnati con un'indicazione a fianco del titolo.
Ecco la sintesi dei 51 episodi della serie:
1° episodio: Un ragazzino del villaggio di Chavanon
Remì vive con la madre adottiva a Chavanon, un villaggio tra le montagne. La loro tranquilla vita viene sconvolta dalla notizia che il padre, a lavoro a Parigi, si infortuna e deve sostenere una battaglia legale per ottenere un risarcimento. Tornato da Parigi, però, l'uomo non riconosce più il piccolo figlio adottato.
2° episodio: Chi è Remì?
Stanco di tollerare le ingiustizie che si abbattono sulla sua vita, il padre Gerolamo cerca una soluzione a tante sciagure. Porta Remì in città e decide di di richiedere il rimborso delle spese di mantenimento al sindaco. Ma un vecchio propone una soluzione alternativa.
3° episodio: Inizia l'avventura (Vai allo spezzone)
Il signor Vitali è un artista ambulante, che gira la Francia con i suoi animali addestrati: due cani, una scimmietta e molta fantasia. Remì è candidato ad entrare nella sua comitiva. Il padre accetta di venderglielo per 40 franchi. La moglie, pur nella disperazione, deve rassegnarsi.
4° episodio: I nuovi amici di Remì
La comitiva del signor Vitali parte per la sua prossima destinazione. Inizialmente Remì soffre il distacco dalla madre e dal suo ambiente nativo, ma poi, rassicurato dal trattamento del suo nuovo compagno, ritrova quel minimo di serenità. Intanto i cani della comitiva gli dimostrano amicizia.
5° episodio: La prima esibizione di Remì
Arriva il giorno della grande esibizione. Il piccolo viene vestito come un attore ambulante e deve interpretare il ruolo del servitore della scimmietta della comitiva. Il grande imbarazzo che prova lo aiuta nel ruolo ed ottiene un successo insperato. Il vecchio Vitali è contento di lui e Remì si accorge che la nuova vita gli piace.
6° episodio: Lezioni all'aria aperta
Durante il viaggio che separa un paese dall'altro, Remì si accorge di non saper leggere. Il signor Vitali gli costruisce allora delle lettere scolpite su legno così da fargli apprendere l'alfabeto. In poco tempo Remì impara anche a leggere per poter scrivere alla madre.
7° episodio: Do, re, mi fa, Remì
Ascoltando una triste canzone suonata dal signor Vitali, Remì decide di imparare anche il canto e la musica. Il suo maestro si rivela un bravo insegnante e un conoscitore profondo della vita. Remì ne rimane profondamente affascinato.
8° episodio: Smarrito
Arrivati a Bordeaux per l'esibizione successiva, Remì si perde e fa la conoscenza di Jean il corvo, un simpatico ladruncolo che alla fine deve separarsi da lui. Capi e i suoi amici riescono poi a ritrovarlo.
9° episodio: Grace
Durante la permanenza a Bordeaux, prolungata per il grande successo ottenuto, Remì fa la conoscenza di Grace, una bambina di alto livello sociale che gli si affeziona per la sua sensibilità. Il padre, purtroppo, le impedisce di frequentarlo, per le sue umili origini, così il piccolo girovago deve rinunciare a vederla.
10° episodio: L'imprevisto
Lo spettacolo nella nuova città inizia all'insegna del successo. Il pubblico gradisce e la compagnia ne ottiene la fiducia. Purtroppo un gendarme affamato di gratificazioni ostacola in tutti i modi la rappresentazione e dopo uno scontro con il signor Vitali, il poliziotto di quartiere arresta il vecchio viandante. Remì torna da solo in albergo.
11° episodio: Il processo
Dopo una settimana di carcere preventivo, Vitali viene processato e per lui l'accusa è di oltraggio a pubblico ufficiale e di occultamento di identità: il suo vero nome non è Vitali: viene condanato a due mesi di reclusione. Remì rimane da solo: non resta che lasciare l'albergo e affrontare i due mesi di solitudine per attendere la liberazione del suo padrone.
12° episodio: Il peso delle responsabilità
Girare in cerca di un posto dove esibirsi è un compito difficile. Ora che è solo deve badare ad ogni cosa da sé. In tasca ha solo 11 centesimi, sufficienti per mezza pagnotta di pane. Sfortuna vuole che il paese dove capita sia frequentato da altri attori che non vogliono concorrenza. La solitudine lo assale.
13° episodio: Un incontro magico
Il girovagare senza sosta e senza alcun guadagno sfianca Remì che decide di aspettare un paese accogliente per esibirsi. I cani sono insofferenti e Zerbino ruba della carne da un agguerrito macellaio. Proprio nel pieno dello sconforto, sulle rive di un fiume, Remì viene accolto da una giovane donna con una bimba al seguito.
14° episodio: Comincia il viaggio sul cigno
La permanenza sulla barca che viaggia sulle acque, inizia nel migliore dei modi: il piccolo Arthur, malato di artrite, apprezza gli spettacoli della compagnia e la madre, la signora Milligan offre a Remì la sua ospitalità. In realtà il piccolo le ricorda suo figlio, rapito in tenera età. I due non lo sanno, ma sono madre e figlio.
15° episodio: Una giornata felice
Un'altra giornata passata sul cigno: Remì vive con la madre di Arthur una giornata tra monumenti e vie del paese, ma dimentica che il suo amico non può correre come lui. La tristezza invade l'animo del giovane infermo che lo vive negativamente fin quando non si ravvede per aver avuto un comportamento ingiusto. Torna la serenità in famiglia.
16° episodio: La malattia di Arthur
Durante una notte di tempesta, le condizioni del piccolo Arthur peggiorano. Per reperire le medicine che gli servono, gli uomini di casa escono a cavallo. Non vedendoli tornare per tempo, Remì si incarica di cercarle. Capi dovrà portarle a casa, mentre i cavalli, sfiniti, sono costretti a rallentare.
17° episodio: Addio!
La fine della prigionia del signor Vitali, segnano il termine della lunga permanenza di Remì sul cigno. L'incontro con l'anziano ormai libero avviene in una stazione non lontana dal Mediterraneo. La signora, che avrebbe voluto adottare il piccolo, deve accettare di lasciarlo partire per consentirgli di affrontare le prove che lo attendono.
18° episodio: Non pensare al passato
Mentre viaggiano lungo il fiume Rodano, Remì ripensa con grande nostalgìa alla famiglia appena lasciata. Vorrebbe rivederla e per questo appare spesso sovrappensiero. Il signor Vitali ne comprende lo stato d'animo e lo invita a pensare al futuro.
19° episodio: La tempesta di neve
Il cammino verso Parigi è pieno di ostacoli: la temperatura comincia a scendere e la salute dell'anziano Vitali peggiora. Una locanda e un pasto caldo presso persone ospitali servono solo ad alleviare il disagio, ma presto la tempesta di neve arriva.
20° episodio: I lupi
La notte nella capanna del bosco innevato è interminabile. Un branco di lupi affamati attende che il fuoco acceso all'interno si spenga. A turno, quindi, Vitali e Remì si devono tenere svegli per alimentarlo, ma la stanchezza è troppa. I lupi traggono in trappola i cani: con una lepre catturata, attirano il fiuto di Zerbino. Dolce lo segue. Soli contro un branco di lupi hanno la peggio. Al loro risveglio, Remì e Vitali si rendono conto della perdita partono dimezzati verso la mèta.
21° episodio: La nascita di una nuova vita
Il ricordo di Dolce e Zerbino accompagna il viaggio della cmopagnia verso il villaggio più vicino. Intanto, le condizione di salute di Belcore peggiorano, al punto che Remì decide di chiedere aiuto alla piccola Cecille, una bambina del posto che porta tutti a casa sua. Qui una mucca sta per partorire i suoi piccoli e si deve trovare la cura alle sue convulsioni per l'alta temperatra. Remì riesce a trovare in tempo l'erba curativa.
22° episodio: Addio Belcore!
Le condizioni di Belcore non accennano a migliorare. Per curarlo al meglio, Vitali decide di occupare una camera d'albergo di prima classe con camino. Il medico del paese, chiamato per curare la scimmietta, raccomanda cure e caldo. Pur di aiutare la sua compagnia, la scimmia esce a recitare per l'ultima volta e si spegne proprio mentre recita l'ultimo atto.
23° episodio: Parigi
L'arrivo a Parigi segna l'inizio di un cammino diverso per tutti. La compagnia ormai è decimata, Vitali deve trovare un lavoro per sé e per Remì per assicurarsi il sostentamento necessario. Un vecchio allievo di musica si offre di aiutarlo, ma le condizioni sociali del maestro Vitali non gli consentono di trovare occupazione tanto facilmente.
24° episodio: Un incontro parigino
La grande Parigi nasconde insidie e povertà. La vita nella capitale è difficile. Trovare lavoro diventa faticoso. Nell'attesa che il suo padrone torni dalle ricerche fatte in città, Remì conosce un ladruncolo che vive di stenti e astuzie, Mattìa. Dopo qualche litigio, tra loro nasce una buona amicizia, ma sembra inevitabile la separazione dal signor Vitali.
25° episodio: Garofali
La sistemazione che Vitali ha deciso per il suo piccolo amico è presso il signor Garofali un vecchio conoscente parigino. Le aspettative però vengono presto deluse. Nel breve tempo di permanenza di Remì nella casa del nuovo affidatario, il ragazzo assiste ai metodi schiavisti e brutali dell'uomo verso i bambini che vivono con lui. Vitali, accortosi dei maltrattamenti, riporta di nuovo Remì con sé.
26° episodio: Addio Vitali (Vai allo spezzone)
La ricerca della nuova occupazione si perde nella tempesta di neve che si scatena su Parigi. La vista dell'anziano Vitali è quasi nulla. Il vento polare che soffia nella notte abbatte le forze di entrambi ed anche Remì, stremato, rischia l'assideramento. Il vecchio decide così di compiere l'atto estremo: trovato un giaciglio in paglia, vi stende sopra il ragazzo, che ormai considera un figlio, e gli affianca il cane Capi. La sopravvivenza del ragazzo ormai gli sta più a cuore della propria. Nel gelo notturno si spegne anche lui, nella speranza di aver regalato al piccolo il calore necessario.
27° episodio: Il passato di Vitali
Ritrovato la mattina successiva, Remì viene accolto presso la famiglia Acquin, che lo informa della tragica scomparsa. L'accoglienza dei nuovi amici consente al ragazzo di ristabilirsi. Intanto viene riconosciuto il corpo di Vitali e identificato come quello di Carlo Balzani, un grande tenore che dominò la scena pubblica decenni prima. Un incidente di salute lo costrinse ad abbandonare la scena e vivere di stenti.
28° episodio: La dolce Lisa
La serenità della famiglia Acquin viene turbata dall'accusa che il vicino muove a Capi: aver dissotterrato i semi del suo campo. Per questo il cane viene legato di notte per evitare che ripeta il misfatto. La piccola Lisa, dispiaciuta per la condizione del cane lo libera nella notte, ma lo stesso Remì viene informato dal buon vicino che i colpevoli sono i topi di campagna e non il cane.
29° episodio: Grandine!
Una volta all'anno la famiglia Jacquin si concede una giornata di vacanza in città. Stavolta, però, un evento disastroso rovina i programmi e la serenità di sempre. Una grandinata rovina la serra di famiglia e con sé tutto il raccolto dell'anno.
30° episodio: Anello di congiunzione
Il disastro alla serra convince il finanziatore di casa Acquin a portare il suo debitore alla Corte di Giustizia. La sentenza è pesante: 5 anni di carcere e confisca dei beni. Per cautela il padre di famiglia affida i figli alla sorella, che sistema i nipotini presso cugini e fratelli. Per Remì si riaprono le porte del vagabondaggio, ma una buona idea lo rincuora: farà da messaggero per i quattro fratellini: inizierà con Alessio, proseguirà con Beniamino per arrivare da Lisa e da Stefanina. Così ognuno avrà notizie dell'altro.
31° episodio: Un nuovo compagno di viaggio
Il viaggio di Remì comincia da Parigi. Purtroppo la fortuna non è dalla sua: un gruppo di ubriachi si prende gioco di lui e lo schernisce al punto da richiedergli denaro per non averli intrattenuti come si attendevano. In suo aiuto accorre l'astuto Mattìa, che lo ritrova di nuovo e si unisce a lui per il viaggio che lo attende.
32° episodio: Un regalo per la mamma
In compagnia di Mattia le cose diventano enormemente più semplici, il ragazzo ha inventiva e grande capacità di improvvisare. In un matrimonio si offre di suonare e cantare e in due ottengono un successo insperato e tanti soldi non ne avevano mai accumulati. Nasce così l'idea di un regalo per la madre di Remì: una mucca, che però costa ben 150 franchi.
33° episodio: Belcore 2°
Strada facendo, Remì si serve di un treno di passaggio per accorciare la strada per il paese dove incontrerà Alessio. A bordo del treno fa conoscenza di una scimmia identica a Belcore che poi decide di portare con sé. Arrivato a destinazione, viene a sapere che il suo amico Alessio si è infortunato nella miniera ed accetta di sotituirlo per evitargli il licenziamento.
34° episodio: Sottoterra
La vita nelle miniere non spaventa Remì. Il maestro anziano lo prende in simpatia e gli insegna i segreti del lavoro. La giornata successiva, però, una tempesta rovina ogni buon inizio e il fiume inonda le gallerie.
35° episodio: La frana
L'acqua inonda ogni cunicolo sotterraneo, persino il sovrintendente si trova in difficoltà. I morti sono decine, i soccorsi possono muoversi solo alla fine della tempesta. I sopravvissuti sembrano pochissimi, ma tra quelli sono rimasti i pochi compagni che con Remì si sono rifugiati in una delle poche bolle di aria rimaste dalla furia dell'acqua. Grazie al caparbio aiuto del piccolo Mattìa i superstiti vengono tirati fuori dalle grotte.
36° episodio: Mattìa, un genio musicale
Riprendono i viaggi della compagnia, verso il paese successivo. Mattìa vorrebbe studiare meglio lo strumento che suona, e per questo cerca il maestro della zona, il signor Espinasso. Il vecchio insegnante rimane sbalordito dalla sua bravura naturale e Remì, nella speranza di lasciarlo al suo futuro, lo lascia nel paese. Mattìa non accetta l'invito allo studio e insegue l'amico.
37° episodio: Un sogno che diventa realtà
Il villaggio dove arrivano è colmo di turisti, ma altre compagnie affollano le strade di città. Così rimane una sola alternativa: inventare qualcosa di più spettacolare. Così, inaspettatamente Belcore 2° improvvisa un volo coi palloncini che attrae l'attenzione di tutti. Il gruzzolo sale a 50 franchi e finalmente la cifra per acquistare la mucca viene raggiunta. Il dottor Anclaire offre il suo aiuto per scegliere un animale sano e Remì può partire per Chavanon.
38° episodio: Di nuovo a casa
Realizzato il sogno, non rimane che tornare a casa dopo anni di lontananza. Mattìa è vicino al suo amico a tal punto che preferisce anticiparlo nell'arrivo alla fattoria per evitargli traumi di scoperte spiacevoli. In realtà la casa è vuota solo perché la signora Barberin è andata in paese a fare compere. Il ritorno a casa avvera un sogno di anni. I due si ricongiungono e Remì scopre che la sua vera famiglia lo sta cercando. Non fu abbandonato, ma rapito.
39° episodio: Il passato di Remì
Dopo aver saputo della ricerca cominciata dalla sua vera famiglia, Remì deve rimettersi in cammino. Dopo una sosta per trovare la sua piccola Lisa, deve raggiungere Parigi, dove il padre adottivo Gerolamo è andato per cercarlo e ritrovare l'avvocato incaricato dai suoi genitori.
40° episodio: Addio Gerolamo
Le ricerche del signor Barberin risultano vane fin quando Remì non incrocia una albergatrice che lo conosce per averlo sentito nominare dal suo cliente Gerolamo. Le condizioni del padre adottivo del ragazzo sono disperate. Prima di spegnersi fa in tempo a confidare al figlioccio che la sua famiglia è di Londra e che deve recarsi dal loro avvocato, Galley, in diretto contatto con la madre.
41° episodio: L'incontro con la famiglia Driscoll
Arrivati a Londra, Remì e Mattia trovano l'avvocato Galley, che li indirizza presso la famiglia dalla quale è pagato: i Driscoll. E' immediata la sensazione che questa non sia la sua vera famiglia e subito se ne accorge Mattia. Le ricerche nel Comune svelano che i due coniugi non hanno figli e pertnato quello è un tranello.
42° episodio: Chi sono i Driscoll
L'intera famiglia Driscoll è in realtà una banda di malviventi dei bassifondi londinesi che con piccoli furti e sequestri cerca di far soldi in maniera veloce e illecita. Il rapimento di Remì serve per avere una ingente somma in riscatto. Questo il piano della banda di furfanti.
43° episodio: Lo stemma della famiglia Milligan
L'astuzia di Mattia porta a scoprire che i Driscoll posseggono la prova della sua appartenenza alla nobiltà londinese: uno stemma del casato. Durante una notte, escogitano un piano per osservarlo dentro uno scrigno ben nascosto. Dopo aver scavato nei suoi ricordi, Remì associa il cigno al medaglione della signora che ha tanto amato anni prima. Ora che i due sanno la verità, vengono scoperti dai Driscoll e rinchiusi. Comincia un'altra avventura per incontrare quella donna e il fratellino Arthur.
44° episodio: Mattìa è in pericolo
I due ragazzi, ancora prigionieri, organizzano un piano per scappare dalla loro prigione. La fuga riesce, ma Mattìa rimane vittima di un tentativo di vendita ad un mercante di schiavi. Remì avvisa l'amico Bob del pericolo e riescono a salvarlo.
45° episodio: Un incidente inaspettato
La fuga verso la tenuta dei Milligan dura fino a pochi chilometri dalla villa, poi i sequestratori riescono ad acciuffare Remì riportandolo indietro. Ma un incidente di percorso incastra persino la banda di malviventi: la polizia arresta tutta la banda in blocco e include anche il ragazzo, senza che abbia il tempo di spiegare la sua vera identità.
46° episodio: In prigione
La prigione è una punizione ingiusta per Remì, ma il problema è che l'Ispettore non crede ad una sola parola del racconto del ragazzo. Per lui è più credibile la versione del signor Driscoll che l'ha spacciato per suo figlio e chiede pietà per lui. Intanto la signora Milligan ha incrociato per caso Beniamino e ha saputo della sua amicizia con Remì. La donna è intenzionata a sapere il passato del ragazzo e vuole parlare con la madre adottiva, la signora Barberin.
47° episodio: Fuga dal treno in corsa
Il trasferimento nel riformatorio per minorenni sarebbe la fine di tutto. Non rimane altro che escogitare un piano per farlo scappare dal treno. Così Mattìa inventa un piano che riesce alla perfezione. Ma i guai non sono finiti e la gendarmeria insegue ovunque il ragazzo che è costretto ad un altro salto nel vuoto: nel fiume delle vallate intorno al bosco dove si è rifugiato.
48° episodio: La tempesta sulla Manica
La fuga riesce, grazie all'aiuto dei marinai amici di Bob. Una volta sulla barca dei nuovi amici, Remì vede avvicinarsi la Francia. Tra lui e la vita con la vera madre resta solo una terribile tempesta che si abbatte sulla nave, facendole quasi rischiare l'affondamento.
49° episodio: Sempre più vicini (Vai allo spezzone)
Tornato in terra francese, Remì incrocia Beniamino che lo informa che la madre vera, la signora Milligan è diretta verso Chavanon, dove vuole scoprire l'identità di Remì. Il ragazzo accetta di lavorare per lo zio di Beniamino per comprare i biglietti e arrivare a Lione, dove avrebbe trovato un mezzo per raggiungere Chavanon. La signora Milligan nel frattempo, ha raggiunto il paese dove Remì è cresciuto e dalla signora Barberin riceve la prova inconfutabile che suo figlio Richard è Remì: il lenzuolo che lo avvolgeva al ritrovamento è della sua famiglia.
50° episodio: Le prime parole di Lisa
La signora Milligan deve far tappa a Ginevra, dove Arthur deve essere operato. Intanto il medico che la visita, svela alla signora che l'incapacità di parlare per Lisa è solo un problema di volontà e non di corde vocali. Remì arriva a Ginevra dopo aver incontrato la madre adottiva a Chavanon, così si precipita a Ginevra dove riesce ad incontrare Lisa e la vera madre. Finalmente la bambina parla dopo averlo visto.
51° episodio: Un nuovo inizio
Di nuovo in famiglia, Remì trova la realizzazione dei suoi sogni: la madre si offre di adottare Mattìa e di farli andare a scuola. Arthur finalmente cammina e tutto sembra tornato tranquillo. Tuttavia, Remì e Mattìa scelgono di intraprendere un viaggio lungo dieci anni al termine del quale scelgono la loro strada: Mattìa diventa un celebre maestro di violino, Remì studia legge diventa un ottimo avvocato, sposando Lisa che ormai è cresciuta e parla come tutti.