Hello Spank: poco cane, molto umano
di Valerio

Titolo originale
Anno di uscita (in Italia)
Ideatore
Episodi
Sigla iniziale


 


NOTE DI COSTUME

La serie non ha bisogno di grandi architetture narrative, non servono troppe parole per rievocare il successo che all'epoca riscosse il cane più famoso dei cartoni animati. Il personaggio di Spank fece presa immediata sul pubblico più o meno giovane: espressioni, stati d'animo, la semplicità con cui è dipinto e reso vivo, furono amati subito e ricordati nel tempo. Grazie anche al superbo doppiaggio italiano assicurato da professionisti del calibro di Liù Bosisio (Marge Simpson, Doraemon), Laura Boccanera (Candy, Maria Antonietta), Cinzia De Carolis (Lady Oscar) e Riccardo Rossi (Lowell Gray e Geremy), si comprese subito che la serie non sarebbe rimasta solo un ricordo di pochi appassionati. Quanto alle chiavi del successo della serie, siamo facilitati nella nostra analisi, dalla viva testimonianza della stessa doppiatrice di Spank, che abbiamo potuto conoscere prima di recensire e pubblicare la scheda della serie.

Per dovere di cronaca, è bene sottolineare che la serie ha avuto una seconda edizione, con titolo Spank, tenero rubacuori, con sigla e doppiaggi diversi: siamo però tra il 1989/1990, altra epoca, altra storia.


L'AMBIENTAZIONE

Dai 63 episodi che la compongono, si intuisce che la serie ha ambientazione contemporanea:

  • Scuole, autobus, treni: dalla tecnologia si desume senza ombra di dubbio che ci si trova ai giorni nostri.
  • Abiti e costumi: dagli occhiali indossati dai protagonisti (animali a parte) sembrerebbe proprio di essere tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80.
    LA TRAMA

    Con la partenza della madre (disegnatrice di cappelli), per Parigi, Aika Morimura (14 anni) si stabilisce presso lo zio, signor Fujinami, fino al ritorno della madre. Appena arrivata, però, in seguito ad uno sfortunato incidente, la ragazza perde la sua cagnetta Papy, investita da un camion. Sulle sue tracce, pochi giorni dopo, si pone un bizzarro cane Spank, che già pochi giorni prima aveva fatto amicizia con la sua cagnetta. La diffidenza iniziale, lascia il posto alla fiducia verso un animale tale solo in apparenza. Gli episodi (ben 63) evidenzieranno che questo cane, ha molto poco di animalesco e umanità da vendere. In ogni avventura palesa una generosità d'animo commuovente, una purezza d'intenti che, oggi snobbata o ignorata, rischia di "passare di moda".


    Personaggi
    Le voci

  • Spank - Liù Bosisio
  • Aika - Laura Boccanera
  • Shinako - Cinzia De Carolis
  • Ryo - Riccardo Rossi
  • Seya - Fabio Boccanera
  • Rei - Massimo Rossi
  • Serina - Laura Lenghi
  • Torakiki - Sandro Pellegrini

    Spank
    Il cane: il primo e più famoso cane della storia dei cartoni animati anni '80 è rimasto vivo nei ricordi del pubblico italiano per la sua sconfinata generosità e tenerezza. Sin dal primo episodio il protagonista indiscusso della serie fà capire che il suo è un temperamento vulnerabile, puro, genuino, dipinto a colori molto delicati. L'ideatore lo disegna volutamente bruttino, goffo, con lineamenti tali che risulta impossibile inquadrarlo in una razza specifica. Tutte scelte meditate, ragionate, centrate. La scelta di far ruotare la serie intorno ad un cane con questi caratteri ne ha fatto la sua fortuna. Il cane dà l'idea della fedeltà all'uomo, gli conferisce una familiarità, una fedeltà che nemmeno ai gatti viene riconosciuta. Ma Spank ha qualcosa di più di un semplice cane. E' tra i pochi animali della serie (Torakiki e Jack lo eguagliano) che cammina su due zampe, è l'unico che conduce vita umana: mangia a tavola (utilizzando le posate), cucina (prescindiamo dai risultati), si veste, si pettina. E' un essere umano a tutti gli effetti: solo l'aspetto è di un animale, particolare fortemente provocatorio voluto dagli ideatori.

    La voce: è d'obbligo in questa serie come in poche altre, soffermarsi sull'elemento che contribuisce a disegnare i dettagli (mica poi tanto tali) di un personaggio che se non avesse la sua voce, difficilmente riuscirebbe così efficace. Basta un rapido esame dei personaggi: se uno qualsiasi dei protagonisti umani avesse avuto una voce differente da quella scelta (senza nulla togliere alla qualità dei loro doppiatori), la serie non subirebbe grossi cambiamenti. La voce di Spank, invece, lo caratterizza rendendolo unico nel suo complesso. Liù Bosisio, intervistata sul punto, ha sottolineato come originariamente al piccolo protagonista fossero destinati lunghi monologhi, che avrebbero appesantito il racconto. La scelta di dotarlo di una parlata elementare, immediata, per molti versi infantile, ha completato i connotati di un personaggio che ancora oggi desta nello spettatore una tenerezza disarmante. Gli indubbi meriti della doppiatrice sono anche nell'avere ideato "all'impronta" (cioè senza copione, improvvisandole) espressioni come bimba, Jaja, oltre la celeberrima che botta! che gli hanno conferito quell'aria tenera e affettuosamente ingenua che non si dimenticano.

    L'umanità: a ben vedere, dunque, Spank di animalesco ha poco, a parte la coda e il manto bianco. Inutile cercare nei manuali dei cinofili qualche razza cui associarlo: questo cane è un non-cane. Un animale del genere non esiste, perché se esistesse sarebbe poco credibile. Quello che rende efficace questo curioso animale è che lo sentiamo appartenerci senza poterlo inquadrare come un cane. In tal senso, la serie è profondamente provocatoria. Questo buffo animaletto prende tre volte a schiaffi la sua "padroncina" senza che lei possa reagire alle percosse, perché disarmata dall'autenticità del gesto del "cagnolino". Quello che crediamo una sorta di "bimbo" in versione canina, è capace di slanci di profonda umanità, così intensi da portare a commuoversi senza timori di eccessivo sentimentalismo. Non dimentichiamo, infine, che questo animale viene dipinto come privo di famiglia, come la sua padroncina: questo accentua un sentimento di compassione nei suoi confronti che non smette mai di accompagnarci per tutta la durata della serie.

    Aika
    Chi è: co-protagonista della serie, ordinaria quattordicenne che sogna, studia, soffre, come tutte le adolescenti della sua età. Rispetto ad altre ragazze ha la compagnia del suo amato cagnolino, cosa non da poco. Come altri personaggi del mondo delle anime, è priva di qualche affetto familiare, il padre. Non è un caso che la casetta dove vive con lo zio e la sua domestica, affacci sul mare, lì da dove sembra dover tornare da un giorno all'altro quel padre che la lasciò anni prima. L'elemento nostalgìa e quindi sofferenza ricorre in molti cartoni animati, nel tentativo spesso riuscito di legare maggiormente lo spettatore al protagonista, un po' per compassione, un po' per la curiosità di conoscerne il destino finale.

    I sogni: a parte quello di vedere il padre che (cantavano I cuccioli) l'ha preso il mare, la nostra protagonista sogna di essere donna accanto al suo compagno ideale. Sogna di vivere con la madre, alla quale scrive lettere nelle quali racconta le esperienze vissute ogni giorno. Il tutto, ovviamente, condito e perfezionato dal contributo della già nota Laura Boccanera: le sue lacrime sono note, i suoi monologhi, carichi di romanticismo, senza dubbio accentuano i toni di fanciulla perennemente innamorata delle proprie (legittime) aspirazioni. Tutto ciò rende Aika del tutto simile ad una Candy in versione moderna, senza nulla togliere, s'intende, alle indiscutibili doti della professionista.

    Rei
    A dire il vero la sua presenza nella serie non è affatto costante. Anzi. Dal 14° episodio lo si vede partire per l'Austria, a coltivare la passione per la musica. Il suo ruolo è più ideale che reale: Aika se ne invaghisce in maniera decisamente adolescenziale, senza pensare che il sentimento che nutre per lui potrebbe non essere ricambiato: la serie non svela la verità sul rapporto tra i due, sembra ignorarlo, una volta partito il giovane per l'Europa.

    Shinako
    Per noi è l'inseparabile amica di Rio, ma il 33° episodio svela qualche sentimento particolare tra i due. Anche questo particolare viene ignorato. Agli autori interessa altro. Shinako è pacata nei modi, equilibrata nei ragionamenti. E' una tra le poche protagoniste che rimane la stessa per tutta la durata della serie. La sua voce è di Cinzia De Carolis, doppiatrice nota agli appassionati di Lady Oscar.

    Rio
    E' il compagno inseparabile di Shinako. Dove è lei è lui, e viceversa. Ha una capacità ammirevole di amalgamare il gruppo e incoraggia qualunque iniziativa collettiva. Addirittura si improvvisa regista nell'episodio in cui la compagnia decide di girare un filmino amatoriale. Per gli affamati di curiosità, Riccardo Rossi che gli presta la voce, non deve interpretare il ruolo di "innamorato cronico" come per Lowell.

    Serina
    Sin dal 4° episodio, ci appare come l'altezzosa e spocchiosa snob della serie. La sua vanità, sembra superare la sua presunzione, ma le apparenze ingannano: Serina nasconde una grande vulnerabilità ed insicurezza dovuta all'assenza, almeno fisica, nella sua vita dei genitori spesso impegnati al lavoro. Di fatto risolve in più occasioni le problematiche di Spank, dimostrando, in fondo in fondo, una buona sensibilità.

    Seiya
    Compare dal 16° episodio, in mare. Diventa subito noto per il suo fare canzonatorio verso Aika che soprannomina capelli d'alghe. Ma il suo fare un po' sbarazzino e spesso ironico nascondono un sentimento profondo verso Aika che rivelerà prima di lasciare la città per andare a Tokyo. Ha con sé un simpatico cagnolino, Barone, da subito compagno di giochi di Spank. Deve occuparsi della sorella Aya, malata d'asma. Ha una malcelata profonda sensibilità che lo porta a comprendere prima degli altri gli stati d'animo di Spank.

    Il signor Fujinami
    Per tutti è lo zio di Aika, più un padre che un parente. Se ne preoccupa e le si affeziona come fosse la figlia. Di lui sappiamo solo che non si è mai sposato, pur avendo avuto una intensa vicenda sentimentale con una ballerina di flamengo. Purtroppo dovrà salutare la sua nipotina in partenza per Tokyo.

    Saky
    Ci accompagna simpaticamente per tutta la serie: la sua più evidentemente caratteristica è di crollare al suolo ogni qualvolta veda Spank, il mostro. E' una donna dotata di profonda sensibilità, per lo spettatore non è più la domestica di casa Fujinami, ma la compagna inseparabile delle vicende di casa, che di fatto sente come sua. La serie ce la consegna come quasi 60enne, ma il suo aspetto ne dimostra molti di più.

    Nonno Jen
    Chiamato così per via della sua età e del rapporto filiale che ha con i ragazzi della cittadina. E' una miniera di conoscenze sugli eventi del mare e del porto dove lavora. Il suo animo genuino e generoso, lo fà subito inquadrare come un uomo semplice ed affezionato ad Aika. Il suo ruolo ricorda per alcuni dettagli il buon Kevin di Georgie.

    Oyama
    Grande e grosso, giocatore di Judo. La caratteristica che lo rende speciale è che è cronicamente innamorato di Aika, senza essere ricambiato. Si accompagna al suo fedele fotografo che spesso viene bacchettatto per i suoi commenti poco edificanti (ma fondati) sulle sue scarse capacità di seduzione.

    Micia
    E' disegnata come la gattina di Serina e non può che avere gli stessi tratti caratteriali della padroncina: schizzinosa, con aria vagamente raffinata e qualche tratto di sana antipatia. Sa di piacere agli animali della serie e si bea della sua posizione di "desiderata", assistendo compiaciuta agli scontri iniziali di Spank e Torakiki per assicurarsene le attenzioni esclusive.

    Torakiki
    Uno tra i personaggi più originali della serie. E' l'unico animale che cammina in posizione eretta (oltre Spank) come fosse umano. Ma la trovata più centrata per il suo personaggio è di farlo parlare con accento tedesco tanto marcato quanto caratteristico: gli conferisce un'aria di gatto "tutto di un pezzo", fedele ai suoi amici e al suo padrone Oyama. Il conflitto con il rivale in amore Spank è solo apparente: lui si preoccupa di liberarlo dalle grinfie dello scultore che schiavizza i suoi modelli; ancora lui si preoccupa di liberarlo dalla scuola di addestramento per cani poliziotti; è il primo a correre in aiuto del suo "amico Spank"" quando lo vede in difficoltà. Un plauso va al doppiatore Sandro Pellegrini, per avergli dato un volto del tutto singolare.

    Barone
    Compare con il suo padrone, Seiya. Allora si verifica il conflitto tra stati d'animo: Spank saluta positivamente l'arrivo del nuovo compagno di giochi, Aika non tollera il tono troppo scherzoso del giovane compagno di classe. Barone nutre una vera e propria venerazione per Spank che accompagna ovunque.

    Fanfan
    Entra in scena "tardi", al 38° episodio (a più della metà della serie), quando Spank deve vaccinarsi contro la rabbia. Diventa subito la sua "fiamma", sostitutiva di Micia, già occupata. Stavolta, però, bontà sua, il suo affetto sembra ricambiato e apprezzato. La cagnetta Vive in custodia della sorellina di Rio, in assenza del vero padrone, uno scrittore sempre impegnato a Tokyo.



    LA RECENSIONE

    Con Hello Spank siamo inseriti in un'atmosfera silenziosa e nostalgica: Aika e Spank attendono dallo stesso mare il loro affetto più sentito: il padre, o il padroncino. Il particolare non è di poco conto per la corretta lettura (o meglio, la visione) della serie: tra i protagonisti della serie c'è un legame forte che nasce dalla sofferenza. Non appena ci si convince che Spank dipende dalla ragazza, arriva la smentita dell'episodio successivo: Aika non può fare a meno del suo cane. Cane? Spank è un bambino in crescita, in costante cammino verso la sua "maturità" di animale umanizzato. Più che accompagnare la sua padroncina, insegna molto ai suoi giovanissimi spettatore: tutti gli episodi evidenziano che questo bizzarro personaggio non riesce in nulla di ciò che intraprende, eppure è un trionfatore. Il segreto è nello spirito con cui pensa ed inizia i suoi piccoli progetti: la sua generosità e pari solo alla genuinità degli intenti. Il trionfo è nella volontà intesa al bene altrui. Un ottimo precetto per i piccoli spettatori cui è diretta. A ben vedere, nella serie mancano "nemici": non esistono i "cattivi". Il nemico davvero insidioso è la solitudine, la malizia, avversari invisibili ma molto pericolosi.

    Tuttavia gli autori non si fermano qui. La vena di malinconia che pervade ogni episodio la dice lunga sulla necessità di avere compagni di viaggio nella propria quotidianità. Aika e Spank sono due facce della stessa medaglia: una simbiosi animata che ispira un sentimento apparentemente solo cinofilo o animalista. Dietro la facciata dell'animale si nasconde la necessità e il forte auspicio di incontrare persone con lo stesso genuino altruismo di quelli disegnati per pochi appassionati. Infatti gli animali della serie, umanizzati sì, ma pur sempre animali, nutrono affetto e regalano emozioni spesso più significativi di quelli umani. Viene da chiedersi chi siano i veri esseri "umani", chi davvero può rappresentare oggi un modello da imitare.

    I paesaggi, pur essendo il risultato dei disegni vecchio stile dell'epoca, sono davvero ammirevoli. Mare, montagna, natura che viene offerta in quantità consistente all'occhio dello spettatore e che fà respirare un'aria sana, come le corse della coppia di piccoli protagonisti.

    Infine, ma non ultimo, è il caso di sottolineare il ruolo di un protagonista costante, ma silenzioso: il mare. Ogni episodio ce lo mostra nella sua splendida maestosità. A tratti spaventoso, a tratti amico. Lui nasconde allo spettatore i grandi assenti della serie: il padre della fanciulla orfana del suo affetto e il padrone di Spank. Questo imponente protagonista è uno scrigno misterioso e affascinante dei sentimenti dei protagonisti: nessuno saprà mai cosa avrebbero detto e fatto i due personaggi scomparsi, chiedeteglielo: lui, forse, risponderà.


    EPISODI
    Nota di redazione

    Gli episodi evidenziati in rosso sono approfonditi nella sottosezione Rivediamoli insieme.

    L'edizione italiana di Hello Spank si compone di 63 episodi:

    1° episodio: Un cane...poco serio

    Aika si è appena trasferita dallo zio, dopo la partenza della madre per l'Europa. Con lei vive anche la gattina Papy, la quale, per uno sfortunato incidente viene investita da un camion e muore. Sul posto Aika conosce Spank, un cane che ha perso in mare il suo padrone. Tra i due nasce la simpatia che indurrà la ragazza a tenerlo con sé.

    2° Episodio: Son tornato da te

    Spank deve lasciare Aika per tornare dal fratello del suo amato padrone. La lontananza dalla sua nuova padroncina però, si fà sentire presto e decide di tornare da lei.

    3° Episodio: Un allievo di troppo

    Per soccorrere Spank caduto in acqua, Aika febbricitante deve assentarsi da scuola. Spank cerca di sostituirla, ma nel tentativo urta la suscettibilità della padrona che gli impone la separazione da sé. Il distacco non dura molto.

    4° Episodio: Spank innamorato? Impossibile

    Dopo averla vista, Spank rimane invaghito di Micia, una gattina dall'aspetto altezzoso e schivo, come la sua padrona, Serina. L'attrazione gli farà brutti scherzi..

    5° Episodio: Un duello tira l'altro

    L'attrazione per la gattina di Serina porta Spank a scontrarsi con il gatto suo compagno, Torachichi. Il duello è solo l'anticipazione della rivalità tra ragazzi per Aika.

    6° Episodio: Il primo amore di Aika

    Mentre Spank è intento alla conquista della sua gattina, Aika scopre di desiderare Rei più di quanto immaginava. Il suo strano comportamento viene notato anche dallo zio e dai suoi più stretti amici.

    7° Episodio: Gli amici di Rei

    Per riuscire a conquistarne le attenzioni, Serina tiene una festa a casa sua invitando Rei con la sua compagnia. L'occasione è adatta a far capire ad Aika la consistenza del suo sentimento.

    8° Episodio: Quando il mare si infuria

    Aika, infastidita dalle attenzioni ricevute dalle sue amicizie, rifiuta un invito in barca di Rei. Uscito in mare prima di una tempesta, il giovane rimane tra le onde e viene salvato solo dai soccorsi successivi: Aika comprende che non può fare a meno della sua presenza.


    9° Episodio: La fine del sogno

    Rei viene trasferito a Tokyo per terminare la convalescenza. Qui, il padre, primario dell'ospedale, decide di far distruggere lo yacht che ha procurato la scomparsa del primo figlio.

    10° Episodio: Spank cane di pezza

    Dopo esser guarito dall'incidente, Rei decide di prendersi una vacanza fuori dall'ambiente quotidiano. Aika, ricevuta una sua lettera, decide di raggiungerlo, portando con sé Spank che per viaggiare in treno dovrà fingersi un pupazzo di pelouche.

    11° Episodio: Un concorrente sleale

    Aika scopre di non essere la sola a voler vedere Rei, le fà compagnia Serina, che la precede in auto. Sulle colline della residenza di Rie, la ragazza si accorge del forte sentimento che la lega al giovane.

    12° Episodio: Non si può mangiare l'arcobaleno

    La fuga tra le colline è solo il tentativo di fuggire dalla presenza del padre, che gli ha sottratto il suo yacht. Così Rei decide di riprendere con il suo sogno di sempre, suonare il piano e Aika sente che gli mancherà quando partirà per Vienna.

    13° Episodio: Un galante cane poliziotto

    Rei decide di partire per Vienna. Aika, dapprima decisa a non salutarlo per evitarsi sofferenze, cambia idea su invito di Spank. Il commiato rivela i sentimenti reciproci.

    14° Episodio: Il fantasma di Rei

    Mentre Aika si rammarica per la partenza di Rei, arriva la sorpresa della visita della madre. La proposta che avanza alla figlia è di partire con lei per vivere a Parigi.

    15° Episodio: La pazienza è la virtù dei forti

    Aika prende con entusiasmo l'idea di trasferirsi con la madre, dimenticando però la sorte del suo Spank. Il povero cane si sente trascurato e abbandona la casa per la terza volta. Finisce a casa di Serina dove viene consolato dalla gattina Micia. Quando lo ritrova, Aika promette di non lasciarlo solo, rinunciando anche alla partenza.

    16° Episodio: Il guastafeste

    Seiya è un giovane incrociato per un incidente sul serf, in mare. La sua aria vagamente altezzosa e il suo fare sbarazzino, lo rendono sulle prime antipatico ad Aika, ma il suo cane Barone fà amicizia con Spank ed ha una somiglianza impressionante con la cagnetta Papy scomparsa anni prima. Come se non bastasse, diventa un suo compagno di classe.

    17° Episodio: Il segreto

    Il nuovo arrivato si rivela meno asociale di quanto sembri a prima vista. La sua convivenza con una donna desta scalpore in una piccola città, ma le dicerie sul suo conto vengono taciute quando Aika scopre che la donna dei misteri è la sorella di Seiya.

    18° Episodio: Che acrobati!

    Aika accetta una sfida di Seiya al tiro con l'arco, ma accidentalmente lo rompe. Spank ne inventerà di tutti i colori pur di aiutare la padrona a comprarne uno nuovo da restituire all'amico.

    19° Episodio: Spank super detective

    Spank coglie alla lettera la provocazione dello zio di Aika che lo accusa di non poter essere un cane poliziotto e si improvvisa detective. Lui, Barone e Torachichi smascherano un ladro di ville abbandonate.

    20° Episodio: Il ritorno del vagabondo

    Dopo anni di vagabondaggio, Jack torna al porto dal nonno Jen per proteggere il vecchio padrone. Nonostante l'aspetto scuro e aggressivo, il cane randagio si rivela di cuore generoso, tanto da accettare la preghiera di Spank di restare con loro.

    21° Episodio: La sfida infernale

    Seya continua a prendersi gioco di Aika fin quando Rio, infastidito dall'atteggiamento del compagno, gli lancia una sfida a nuoto. La competizione serve a cementare la conoscenza e rinsaldare un rapporto amichevole.

    22° Episodio: Spank aiutante disastroso

    Serina ha invitato i suoi amici al concerto di pianoforte in cui dovrà esibirsi. Aika per l'occasione lascia a casa Spank che si offrirà volontario per aiutare Saky a rigovernare la casa.

    23° Episodio: Che fatica ragazzi!

    Per comprare il regalo di compleanno allo zio, Aika trova lavoro presso la famiglia di Oyama. Con lei anche Spank dà il suo aiuto, ma quando si aggiungono Torachichi e Serina, diventa un po' troppo caotico.

    24° Episodio: C'è papà che mi chiama

    Aika in riva al mare fà conoscenza di un uomo con cui sente una familiarità particolare. Si tratta di un amico di vecchia data del padre. Egli ha perso la figlia Ay in mare e sogna in Aika di ritrovarla.

    25° Episodio: Arrivederci estate

    Con la fine dell'estate Aika rivede amici di infanzia e vecchi insegnanti, ma più di tutto riesce a restituire la libertà ad un gabbiano con un'ala ferita.

    26° Episodio: Giotto Spank

    Un ritratto eseguito da Spank viene stranamente apprezzato dall'insegnante di disegno di Aika. Inizia il tentativo del piccolo artista di sfoggiare tutta la sua inventiva.

    27° Episodio: Spank ladro gentile

    Aika sta preparando senza soste un difficile compito di inglese, così il suo piccolo amico cerca di darle una mano rubando una copia del test preparato dall'insegnante.

    28° Episodio: Spank modello d'eccezione

    Spank accetta senza troppo pensarci la proposta di fare da modello per un noto scultore. Il problema è che l'artista sottopone i modelli a pose spossanti e così il povero cane deve chiedere aiuto ai suoi amici.

    29° Episodio: Spank stella del cinema

    Spank viene individuato per interpretare un rolo al cinema. Entusiasta si prepara per l'evento, ma quando viene a sapere che Aika soffrirebbe per la sua partenza, riesce a sfigurare e rifiuta il ruolo.

    30° Episodio: Il segreto dello zio

    Lo strano modo di comportarsi del signor Fujinami si deve al ricordo della storia sentimentale vissuta anni prima con una ballerina di flamengo, scomparsa poi per una malattia. In ricordo di quella vicenda, egli celebra un simbolico matrimonio con lei.

    31° Episodio: Spank nell'isola deserta

    Aika accetta l'invito degli amici a passare una giornata sull'isola deserta. Purtroppo la compagnia, con Torachichi utile compagno, viene colta da una tempesta, che li costringe a passare la notte sull'isola.

    32° Episodio: La spilla perduta

    Serina mostra alle compagne di classe una spilla che all'apparenza ha grande valore. Per un fortuito incidente, l'oggetto si perde e Spank lo ritrova senza conoscerne la provenienza. Anche lui non è più fortunato della proprietaria vera e la perde in un tombino.

    33° Episodio: Un artista in crisi

    Il preside della scuola presenta i vincitori del premio annuale per il miglior quadro: Shinako è tra i premiati al contrario di Rio che prende male la sconfitta. Tra i due nasce l'incomprensione che riesce a rinsaldare il loro rapporto.

    34° Episodio: Spank postino maldestro

    Per un errore di Spank nel recapitare la posta, una lettera dal contenuto amoroso arriva a Saky e non ad Aika. Spetta a Spank correre ai ripari e cercare una soluzione all'equivoco.

    35° Episodio: Il più grande tesoro del mondo

    Il professore di matematica di Aika si ammala per via della sua repulsione ai cani, accentuata dalla presenza di Spank fuori dall'aula. Così il piccolo animale si mette d'impegno per far recuperare all'insegnante la fiducia persa anni prima per il morso di un cane maltrattato.

    36° Episodio: Spank baby sitter

    Per evitare che pianga in assenza della madre, la piccola Keng viene affidata a Spank, che si dà da fare, con successo, per curare la piccola per tutto un pomeriggio.

    37° Episodio: Spank lo spauracchio

    Il professore tanto odiato dagli allievi, viene aggredito da un gruppo di studenti e Spank prende le sue difese. La grande ostilità verso di lui è dovuta solo alla difficoltà delle materie scolastiche e la strada per la riappacificazione si trova presto.

    38° Episodio: La campana dell'amore

    Per evitare che sparisca all'idea di vaccinarsi con l'antirabbica, Spank viene dotato di una campanella, che lo accomuna ad una simpatica cagnetta, Fanfan, appartenente ad uno scrittore di Tokyo. Il suo cuore è rapito dalla sua nuova "fiamma" e cade in depressione quando viene privato della sua campanella magica.

    39° Episodio: Fuga d'amore

    A causa di uno sfortunato incidente in acqua, la piccola Fanfan viene rinchiusa in casa, contro la sua volontà. Per tornare a divertirsi, Spank e Torachichi organizzano la sua liberazione con fuga successiva. Ma il richiamo della casa non tarda a farsi sentire.

    40° Episodio: La lettera

    Una lettera di Rei dall'Austria riempie di felicità Aika. Per l'invidia Serina afferma di aver ricevuto corrispondenza simile e Aika si rabbuia dal dolore. Spank si adopera per ricomporre le cose, quando Serina decide di confessare la verità..

    41° Episodio: Arriva Babbo Natale

    Appena sa dell'arrivo di Babbo Natale, Spank si attiva per far conoscere i suoi desideri, ma si impegna per accontentare gli altrui. Nessuno si aspetta che tenterà lui stesso il travestimento per rendere felici i suoi amici..

    42° Episodio: Il ritorno di Pippi

    Spank trova e adotta un pappagallo che decide di portare in casa. Quando però viene a sapere che la bimba che lo ha perso, ne attende con ansia il ritorno, dal letto del suo ospedale, si trova costretto e a malincuore a lasciarlo libero.

    43° Episodio: Felice anno nuovo

    Per l'anno nuovo tutti indossano il kimono, come da tradizione nipponica. Aika riesce a dare gioia anche ad una coppia che aveva smarrito il senso dell'amarsi reciproco.

    44° Episodio: Lezioni di sci

    Approfittando dell'invito degli amici, Aika si concede una gita in montagna, con sciata d'obbligo. Nella circostanza fà la conoscenza di Ruggy, il cugino di Rei, abile sciatore.

    45° Episodio: Il rapimento

    Serina è inviperita con i genitori che le hanno disdetto un weekend in loro compagnia. Per ripicca si trasferisce a casa di Aika, sola con Spank, e inscena un rapimento per attirare le attenzioni della famiglia. Aika e Spank diventano vittime innocenti dei sospetti della polizia.

    46° Episodio: Spank cuoco d'eccezione

    Seiya è costretto ad assentarsi da scuola per badare alla sorella ammalata. Aika viene incaricata di accertare le condizioni del compagno, ma il suo interessamento viene poco apprezzato. Spank cerca di far riappacificare la situazione, sostituendosi a lui in cucina.

    47° Episodio: Spank cane poliziotto

    Spank riceve la proposta di diventare un cane poliziotto dopo aver salvato Fanfan da un cane di stazza più grossa della sua. Decide di partire e addestrarsi. Inizia una lunga settimana di distacco dai suoi amici e da Aika che vedrà fallire completamente il progretto iniziale.

    48° Episodio: Spank nel paese delle meraviglie

    Spank, lasciato a casa da Aika per una festa da ballo, si rifugia in soffitta e si addormenta sognando di essere con l'orsacchiotto Teddy nel paese delle meraviglie. Qui la padroncina viene processata per avere strappato un orecchio al pupazzo e condannata a morte per la sua crudeltà. Al suo risveglio Aika è tornata e ritrova anche l'orecchio..

    49° Episodio: Superspank in azione

    La compagnia guidata da Rio decide di girare un filmino con protagonisti Spank, Torakiki e Serina. I risultati non sono proprio entusiasmanti, ma Spank dimostra buone qualità da Superman.

    50° Episodio: Lo yacht rotto

    Involontariamente Spank ha rotto il modellino di yacht di Aika. Per riparare al danno cerca denaro sufficiente per riacquistarlo, ma prima di riuscirci, la padroncina scopre il tutto.

    51° Episodio: Serina la campionessa

    Durante un allenamento organizzato con gli amici, Serina simula un infortunio per attirare l'attenzione dei genitori assenti per lavoro. Dell'infortunio però si sente responsabile Spank, che aveva cercato di salvare la sua Micia dall'arrivo di un tiro violento.

    52° Episodio: Incontro con la mamma

    Incuriosito dalla conoscenza della mamma di Barone, Spank desidera incotrare la sua mamma. Aika inizia una lunga ricerca per scoprire che la famiglia Saeky regalò il cucciolo figlio della loro Liebe al fratello defunto di Rei. Intanto Aika apprende dallo zio che presto la madre tornerà da Parigi.

    53° Episodio: Il piccolo trapezista

    Nessuno trova il coraggio di comunicare ad Aika che la madre ha dovuto rinviare il rientro in Giappone. Spank riesce a convincere la padroncina ad uscire per dirglielo, ma non viene compreso. Solo Serina, informata dal piccolo cane avvilito, riesce a darle la notizia. Aika conosce nel frattempo un piccolo appartenente al circo di zona che le insegna a credere all'affetto di persone lontane.

    54° Episodio: L'uovo di Spank

    Dopo averli visti vicino casa, Spank si è convinto di poter far nascere un pulcino da un uovo. I suoi tentativi vengono vanficati molto facilmente, fin quando qualcosa non cambia i suoi programmi..

    55° Episodio: La mamma di Torakiki

    Pur di ritenerla presente, il gatto Torakiki si prende cura di una gatta che ha tutta l'aria di essere sua mamma, ma lui è il primo a sapere che non lo è, pur prendendosi cura di lei.

    56° Episodio: Avventura al luna park

    Spank riesce ad ottenere un appuntamento con Fanfan al Luna Park. Purtroppo per lui, l'altezza e la velocità delle montagne russe lo terrorizzano e così si isola dal gruppo per aiutare un bambino che ha smarrito la mamma.

    57° Episodio: Un amore pennuto

    Spank incrocia e si invaghisce di una gallina solitaria, che è invaghita a sua volta di Torakiki. Infatti in tenera età si affezionò ad un gatto.

    58° Episodio: Spank e la scimmietta

    Spank deve dimostrare che il colpevole delle malefatte che capitano troppo di frequente, non è lui ma la scimmietta Chiko appartenente a Michael, ospite in un albergo di Serina.

    59° Episodio: Operazione Chiko

    La permanenza di Chiko in città, comporta non poci disagi a Serina che decide di liberarsene. Così a Spank viene affidato il compito non facile di tenerla a bada.

    60° Episodio: La partenza di Seiya

    Per seguire la sorella Aja, in odore di matrimonio, Seiya deve lasciare la scuola e la città. Spank e Torakiki escogitano un piano per evitarne la partenza: rendono Barone introvabile. Il piano ha le gambe corte.

    61° Episodio: Lo smemorato

    In seguito ad una brutta caduta da un albero, Spank perde la memoria. Solo un evento emotivamente forte gliela farà riacquistare.

    62° Episodio: Il sogno di Yuko

    Yuko al contrario di quanto vorrebbero i genitori, vorrebbe fare la panettiera. Spank e Torakiki la aiutano a realizzare il progetto.

    63° Episodio: Il momento della verità

    Aika finalmente rivede la madre, la quale decide di raccontarle la verità sul padre. Il suo Gabbiano venne ritrovato su un'isola al largo e il suo corpo senza vita venne sepolto sull'isola stessa. Aika accetta il trasferimento con la mamma a Tokyo dove aprirà un negozio di cappelli e Spank li seguirà, rimandendo con loro. Una festa degli amici le dà l'addio dalla cittadina di mare.


    Rivediamoli insieme

    La serie è ricca di momenti da ricordare. Abbiamo scelto tre frammenti che ricordano stati d'animo differenti.

    Un cane..poco serio

    Dentro la scena

    La scena introduce il rapporto tra i due protagonisti:

  • Splendido il dettaglio della lacrima, che il cane si affretta a definire "vera": è risultato di sofferenza autentica, non è una lacrima casuale. Assaggiarla significa mettersi nei suoi panni, per capire cosa abbia provato quando ha sofferto. Una delle più belle tra i cartoni animati.
  • Aika non ha necessità di provarne il sapore. Ha perso la sua cagnetta. Così si incrociano le sorti di due personaggi che vivranno sempre in coppia.

    Spank postino maldestro

    Dentro la scena

    Sembra una scena banale e accessoria, i dettagli inceve rivelano che non è proprio così:

  • i due amici (cane e gatto), sono convinti che l'amore insaziabile del loro amico, sia diretto a Saky. Quando viene loro detto della differenza di età, che rischia di rendere inutile l'aspettativa dello spasimante, i conti non tornano.
  • L'idea poteva essere resa con le parole, con una spiegazione vocale, invece no. Il processo elementare che si compie con la calcolatrice, svela ogni verità e scioglie i dubbi, diventando il mezzo per far arrivare lo spettatore a comprendere che l'annebbiata situazione verrà risolta non senza difficoltà. Ma c'è di più: il gatto, proprio perché di provenienza tedesca, non accetta imprecisioni sulla sua interpretazione della realtà. Deve ricorrere all'esattezza del calcolo matematico, non si fida più nemmeno della attitudine naturale alla precisione. Quando il calcolo quadra scopre che entrambi sono nei pasticci.

    Il momento della verità

    Dentro la scena

  • Siamo ai minuti conclusivi della serie: la madre di Aika non può più tollerare i tentannamenti della figlia a lasciare la terra dove ha vissuto e perso il padre. Piuttosto che lasciarla in un limbo perenne di attesa e vana sofferenza, preferisce svelare la verità alla figlia.
  • La musica in cuffia diventa lo scudo contro le verità scomode ed inaccettabili. Con quella verità si chiude l'età adolescenziale della protagonista: fà i conti con la durezza della realtà. Non a caso la scena arriva a fine serie, quando si intuisce che il momento del distacco è inevitabile. I sogni sono finiti, è l'ora della responsabilità e della crescita.
  • Spank cresce con la sua amica, non l'abbandona, comprendendo il momento difficile. Sembra un suggerimento dato al piccolo spettatore, che immaginava una conclusione del genere, ma che vive gli stessi sentimenti dei suoi beniamini di carta.


    Bello ma impossibile

    E' d'obbligo accettare il fatto che animali siano trattati come essere umani e Spank conduca vita prettamente "normale". Ma la serie possiede altre incongruenze che prescindono dalle scelte di soggetto:

  • Rio e Seiya in acqua: i due si sfidano in una nuotata all'ultimo "respiro". Il bello è che Rio mantiene intatti i suoi occhiali, quasi fossero da piscina ed entrambi escono pressoché asciutti dall'acqua.
  • Ruggy e il cugino: durante la gita in montagna, il cugino di Rei viene preso e chiamato con il nome sbagliato. Tutti si aspettano che i due non si conoscano, infatti Ruggy osserva di non sapere perché lo chiamino Rei. Peccato che, al tavolo del bar, spieghi ai compagni di gita che la impressionante somiglianza col cugino è nota a tutti.
  • Rio regista: la compagnia di Aika decide di girare un filmino artigianale. Quando rivedono il filmato in famiglia, il video è montato con diverse inquadrature: ma la sola a girare era stata Aika stessa che riprende sempre dalla stessa posizione.