con la collaborazione straordinaria di Claudio Sorrentino
Il sito HitParade Italia Cartoni ringrazia per il suo prezioso ed indispensabile sostegno l'attore e doppiatore Claudio Sorrentino, il quale ha accettato di collaborare alla composizione di questo Speciale sebbene pressato dai suoi impegni professionali e sociali. Questa pagina è stata redatta e pubblicata dietro sua espressa autorizzazione. Tutti i testi e le immagini presenti in questo Speciale sono coperti dalla normativa in tema di diritto d'autore e sono stati concessi dal professionista esclusivamente per la redazione della presente pagina. Testi e immagini possono essere riprodotti solo riportandone la fonte HitParadeItalia Cartoni Animati.
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Nella sua lunghissima carriera di doppiatore, Claudio Sorrentino ha dato voce a moltissimi attori del grande schermo, ne elenchiamo in sintesi i nomi più popolari. Cliccando sul titolo del film si può ascoltarne uno spezzone: Tra le serie animate e telefilm ricordiamo: Tra le tante apparizioni televisive ricordiamo: Tra le partecipazioni a trasmissioni radiofoniche menzioniamo: Abbiamo rivolto, come di consuetudine per i nostri speciali, poche domande a Claudio Sorrentino su come funziona il mondo dietro il microfono della sala doppiaggio. Per immediatezza di lettura le domande sono scritte in grassetto, le risposte in corsivo: 1. Lei che ormai si dedica alla direzione del doppiaggio, può spiegarci se si trovano maggiori difficoltà a dirigere il doppiaggio di un normale film, rispetto a quello di un cartone animato? E’ molto più difficile doppiare un cartone se non hai una grande fantasia, perché rischi di fare un prodotto algido. Ma tranquillo se sei bravo riesci a fare tutto. 2. Con quale criterio, di norma, si sceglie la voce da dare ad un personaggio? Dirigere un film è come dirigere un concerto, tutti i suoni devono essere quelli giusti, i tempi e i controtempi quelli ottimali. Questo se hai orecchio e pochi lo hanno. 3. In passato Lei ha doppiato personaggi di serie animate: è un ruolo di importanza "ridotta" rispetto al doppiaggio di personaggi "veri"? I cartoni sono il mio divertimento, ho la possibilità di utilizzare tutti i timbri e le tonalità che possiedo, da quella più alta a quella più bassa. 4. Cosa ricorda delle serie "Mazinga Z" e "I puffi" per le quali ha lavorato da protagonista negli anni 80? Ho tantissimi ricordi e una linea aperta con Tv sorrisi e canzoni, alla quale mi hanno chiamato migliaia di persone chiedendomi di salvare l’Italia, anche in quegli anni col terrorismo di problemi ne avevamo. La cosa singolare è che c’erano tanti adulti che credevano al telefono che fossi veramente Mazinga Z o Rio Kabuto! 5. E' luogo comune che diventare doppiatore, oggi, è improbabile perché solitamente si creano circoli familiari che monopolizzano il mercato esistente? E’ luogo comune che ci sia l’idea che la famiglia Izzo sia tutto il doppiaggio italiano. Non c’è il monopolio di famiglie, c’è sempre un livello più basso dal punto di vista della qualità, dovuto al fatto che per risparmiare si fanno doppiare tutti: la mamma, la nonna, le zie, i cugini. Ma questo solo ed esclusivamente perché per lavorare accettano compensi non previsti dal contratto nazionale, e per non avere denunce di chi ti puoi fidare? Solo della famiglia, ecco spiegata la teoria del doppiaggio familiare.. però le cose stanno cambiando... Ho saputo di un figlio che ha denunciato il padre all’Enpals perché non gli pagava i contributi! 6. Quale strada deve percorrere un giovane che volesse intraprendere questo mestiere senza il sostegno di affermati predecessori? Imparare a recitare, imparare a recitare da fermo, imparare la dizione, a saltare qualche pasto e a non perdersi d’animo. E poi se è bravo “gliela fà”. Ricordiamo che, per tutti coloro che volessero conoscere altro ancora su questo storico professionista del mondo del doppiaggio in Italia, il suo sito ufficiale è Claudio Sorrentino.it. |