( da Deejay Parade )
I primi mesi del 1989 sono caratterizzati dalla definitiva consacrazione
nelle discoteche Italiane della "Deep House" e della "Garage", 2
sottogeneri che segnano l'evoluzione della House Music.
In quest'ultima settimana di Febbraio troviamo in classifica i dischi
manifesto di questi 2 generi: "That's the way love is" per i Ten City,
produzione che incarna perfettamente lo spirito Deep House, suoni
eleganti,ritmica incalzante e soprattutto un inciso vocale interpretato
da Bryon Stingily veramente da brivido. La vocalist Adeva incide uno tra
più bei pezzi della garage: "Respect". Altri dischi House presenti in
classifica: Inner City, Gino Latino, S-Express, Robert Howard & Kym
Mazelle, Joe Smooth, Sterling Void, The Menz Club.
Al primo posto "Good Life" degli Inner City, un classico della musica dance fine anni 80. Riconducibile al filone Deep House. Bissare il successo di qualche mese prima di "Big Fun" sembrava un'impresa impossibile, invece Kevin Saunderson ci riuscì. Prodotto da Kevin "Master Reese" Saunderson remixato da Juan Atkins, Derrick May, Steve 'Silk' Hurley, Mike 'Hitman' Wilson, Les Adams. Di questo dischi sono usciti un'infinità di 12" e Remix che allungarono la vita del brano in discoteca fino all'estate. Si faceva spazio in classifica una giovane artista americna: Neneh Cherry che con "Buffalo Stance" sconvolse le piste da ballo in quest'inizio 1989, prodotto dai Bomb The Bass (Tim Simenon & Mark Saunders) il brano non è altro che una versione riadattata del lato B di un pezzo del 1987 "Looking Good Diving" interpretato da Morgan McVey e dal padre di Neneh Cherry. I Fine Young Cannibals tornano in classifica dopo qualche anno di assenza con un gran bel disco "She Drives Me Crazy" che godrà di remix ballatissimi (tra cui una versione con la rapper Monie Love). Dopo "Johny Come Home" (1985) Roland Gift, cantante del gruppo, intraprese la strada del cinema, mentre gli altri due membri dei FYC: Cox e Steele andarono avanti da soli sotto il nome di Two Men, A Drum Machine And A Trumpet. Un loro singolo house, "I'm Tired Of Being Pushed Around", raggiunse un lusinghiero successo nel 1988. Il trio si riunisce, e nel 1989 pubblica il secondo album "The Raw And The Cooked" (il titolo deriva dal libro di Claude-Levi Strauss, "Le cru et le cuit", 1964) che arriva a vendere due milioni di copie, soprattutto grazie al traino del singolo "She Drives Me Crazy", una hit veramente planetaria. Adeva realizza una cover House strepitosa di "Respect", già cantata da Otis Redding e Aretha Franklin. Adeva è una star della Deep House e Garage. Prodotta da Debbie Parkin e dalla Smack Productions Inc. remixato da Paul Simpson. Holly Johnson abbandonati i Frankie Goes To Hollywood pubblica il suo primo LP solista "Blast" da cui è tratto il singolo in classifica "Love Train". Un gran pezzo Pop/Dance.remixato da Stephen Hague. Gino Latino è un'invenzione di Claudio Cecchetto e Jovanotti. La leggenda vuole che durante il Deejay Time Albertino non ricordasse il nome dell'interprete di un pezzo dal titolo "Are You Ready". Invece di dire Rich Martinez (il cantante del brano) disse Gino Latino. Da lì nacque una versione italiana di quel disco chiamata " È l'amore". Seguirono "Yo" e "Welcome" che ebbe successo anche fuori dall'Italia. Milli Vanilli la band immaginaria in classifica con "Baby Don't Forget My Number". Nel 1990 furono coinvolti in uno "scandalo": a seguito di un black-out durante un'esibizione in concerto, venne fuori che Fabrice Morvan e Rob Pilatus non interpretavano i loro pezzi dal vivo, ma solo in play-back. Il fatto di per sé non era così clamoroso (anche Madonna usava parti in play-back nelle sue esibizioni), e per di più era spiegabile con la difficoltà di coordinare il canto con le coreografie, ma lo divenne allorché emerse che anche di tutto il primo album che aveva venduto più di 10 milioni di copie nel 1989, Girl, You Know It's True, Rob e Fab non avevano cantato neanche una nota! Il Grammy Award che avevano conquistato nel 1989 come gruppo-rivelazione del panorama rap-pop venne loro ritirato, e la carriera di Fabrice (ex ginnasta) e Robert (ex breakdancer) fu spezzata sul nascere.Poco dopo, nel 1991, uscì un album intitolato Moment Of Truth (The Real Milli Vanilli), ad opera di Brad Howell e Johnny Davis -le vere voci dei Milli Vanilli- che non ebbe molto seguito (i due non erano molto fotogenici). Rob e Fab ci riprovarono con un album omonimo nel 1992, ma senza fortuna. Fabrice prosegue oggi una sua carriera da solista, mentre Rob, che non si riprese mai dall'accaduto, è stato trovato morto in una stanza d'albergo a Francoforte il 3 aprile 1998, per un attacco cardiaco presumibilmente dovuto ad un cocktail di droga e alcol. Mark Moore degli S-Express è stato il primo vero DJ ad assurgere al rango di pop-star. Dalla metà degli anni 80 Mark spopolava nei club più esclusivi di Londra, e può essere annoverato tra i padri fondatori della acid-house, insieme a Bomb The Bass e Coldcut. "Hey Music Lover" è remixato da William Orbit e Phillip Glass. In classifica i Ten City e il loro grande disco deephouse "That's The Way Love Is". Cantato da Byron Stingily. Prodotto da Marshall Jefferson. La versione suonata in discoteca era la Acid Mix di Steve 'Silk' Hurley. Più di così!!!!!!!!!!!!!!!!!!!. Gli Erasure (Vince Clarke,ex-Depeche Mode e Yazoo, ai sintetizzatori e Andy Bell alla voce) pubblicano "Crackers International EP" da cui è tratto il singolo "Stop; Un Pop Anthem in tutta Europa. Remixato da Mark Saunders. Robert Howard e Kym Mazelle insieme realizzano un disco molto raffinato. Lui in arte DR.Robert leader e Cantante del gruppo degli Blow Monkeys, lei apprezzata interprete di produzioni Soul/Dance/House Americane. Il remix di "Wait" è degli Inner City (Juan Atkins e Kevin Saunderson). Rick Astley torna dopo l'enorme successo del suo primo LP "Whenever you need somebody" il singolo è "Take Me To Your Heart", sempre prodotto da Stock-Aitken-Waterman. Nel 1989 era uscito un bootleg con una versione di questo brano mixata con "Smooth Criminal" di Michael Jackson talvolta suonato in discoteca al posto dell'originale. Joe Smooth è sicuramente una delle personalità che più hanno contribuito all'affermazione del movimento House di Chicago. Inizia la sua attività di produttore per latri artisti, successivamente pubblica 2 Album a suo nome: "Promised Land" del 1989 e "Rejoice" del 1990. Il brano in classifica è forse uno dei più grandi classici della House Music, è cantato da Anthony Thomas e qualche anno più tardi avrà anche uan cover degli Style Council. Della stessa etichetta di Joe Smooth, l'americana DJ International fa parte anche un altro produttore di musica House: Sterling Void. La DJ International di Chicago fondata da Rocky Jones nel 1985 è fautrice di tante produzioni House cantate. Ha pubblicato dischi di Fast Eddie e J.M. Silk. New Order gruppo di Manchester in classifica con il primo singolo tratto dall'album "Technique": "Fine Time". Nel brano la voce di Barney Sumner è trattata elettronicamente. La versione è quella remixata da Steve 'Silk' Hurley. La New Wave è ormai un pallido ricordo, la house music già si è affacciata per far capire che aria tira quando dalle lontane isole Grenadines ecco spuntare un personaggio tutto ragamuffin e treccioline: Wiston Carlisle Peters, in arte Papa Winnie. Si era innamorato di una ragazza italiana, quindi si era trasferito in Europa. Tra il 1988 ed il 1989 viene notato da un rappresentante della Epic che gli fa produrre il primo album, "Rootsie & Boopsie", che ottiene immediatamente un otttimo riscontro di pubblico, grazie soprattutto alla trascinante title-track, ballatissima in discoteca e straprogrammata nelle radio e nei Juke Box fino ad Agosto!!!!!!. Francesco Salvi sta per uscire dalla classifica con il suo grande successo in hit parade e nelle discoteche: la sigla del programma Megasalvi Show, "C'è da spostare una macchina".
Giancarlo Sanese  
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