( da Deejay Parade )
Scorrendo i brani presenti in questa classifica troviamo i 3 dischi che
occuperanno le prime 3 posizioni della Classifica di Fine Anno: SNAP,
Technotronic e Twenty 4 Seven. Il 1990 rimarrà un'anno fondamentale per
la storia della musica dance. Qualitativamente parlando in questi mesi
sono usciti i migliori dischi della produzione discografica dance dei
primi anni del decennio (Snap, Technotronic, Double Dee, 49ers, Black
Box, Soul II Soul, De La Soul, Deee Lite, Adamski).
Westbam alias Maximilian Lenz, nato in Germania diviene popolare come DJ d'avanguardia dei Rave Party. Inoltre è uno dei fondatori ed il produttore più innovativo dell'etichetta indipendente di Berlino "Low Spirit". WestBam è un abbreviazione di Westphalia BamBaataa, ovvero il suo luogo di nascita in Germania e del suo idolo Afrika Bambaataa. Nel 1989 Westbam pubblica l'album "The roof is on fire", per celebrare il successo inaspettato del disco e dei mix estratti decide di organizzare un evento all'aperto per portare la musica Techno fuori dalle discoteche. Decide di chiamare questo evento "Love Parade" ed il primo anno riesce a raggruppare quasi 500 persone. A distanza di anni la Love Parade è diventato un'evento mondiale che conta circa 250mila partecipanti. Ancora prodotti dance dalla Vecchia Europa, infatti, questo è un periodo buono per la "Eurobeat", ovvero la musica Techno/House proveniente da Nazioni come Germania,Belgio e Paesi Bassi. Mc Miker G, olandese, diventato famoso negli anni 80 grazie a delle cover Rap del brano di Madonna "Holiday".
Altro gruppo Italiano i Black Box, presenti in classifica con il follow-up di "Ride on time". "I Don't Know Anybody Else" è un altro successo che annovera tutte le caratteristiche della Dance Italiana di questo periodo: Piano,Basso e voce femminile. Qualche mese più tardi grazie ai remix curati da Steve Silk Hurley e soprattutto alla versione "We got Salsoul Mix" questo disco conquisterà la prima posizione nelle clasisfiche Dance Americane di Billboard.
Manonegra è la band del vocalist Manu Chao, chiamata così in onore di un gruppo anarchico dell'Andalusia. Nata artisticamente nella scena di Parigi fonde rock,rap,flamenco e rai, questa fusione di generi veniva chiamata da loro "Patchanka". Del brano "King Kong Five" veniva usata in discoteca anche la cover della Discomagic.
I Creeps, gruppo rock svedese pubblicano l'album "Blue Tomato" e questa settimana sono in classifica con i remix dei Quartz di "Way Cool". Usciranno e vi rientreranno sempre con "Way Cool", insieme ai Remix di Stonebridge della Swemix del singolo "Ooh i like it". Mc WildSki, rapper del gruppo dei Beats International, e il suo brano che campiona "Theme from The Warriors" di Barry Devorzon e "Don't mess with Dr Dream" dei Thompson Twins. Il pezzo è scritto da Mc Wildski e Dakeyne. Tony Scott, di Amsterdam, con origini Amazzoni-Indiane. Tra il 1989 e il 1990 entra 4 volte nelle classifiche dance Italiane grazie ai singoli estratti dall'album "The Chief" prodotto da Fabian Lenssen. New Beat Less è un progetto discografico di Matteo Bonsanto. È un medley di canzoni dei Beatles: "Get Back-Drive my car-Twist and shout-Ticket to ride-No reply-Help!" con all'inizio un capione di "Kiss" di Tom Jones. Verra ritirato dal mercato dopo pochissime settimane per problemi di diritti d'autore. Dr Mouthquake, cantante dotato di una gran bella voce, prodotto da E-Zee Posse, vero nome Jeremiah Healy, già componente degli Haysi Fantayze. Il disco è pubblicato sull' etichetta di Boy George More Protein. Il disco di Lonnie Gordon "Happenin' All Over Again" sembra una produzione Italiana, invece è degli Stock Aitken Waterman. Papa Winnie disco di sanremo di Francesco Salvi in versione inglese. Tre dischi che hanno dominato l'inverno stanno per uscire dalla classifica: Jimmy Somerville ex componente dei Bronski Beat e dei Communards con una cover ben riuscita del brano di Sylvester "You Make me feel" mixato da William Orbit, prodotto da Stephen Hague.I Cappella con "Get out of my case" e Rob n'Raz e Leila K con "Got to Get" remixato da Stonebridge.
Giancarlo Sanese  
|