Nel 1988 è la "House Music" a farla da padrona in classifica. In questo autunno nelle classifiche dance italiane si affaccia un fenomeno musicale già molto diffuso in Inghilterra:l'Acid House.

Non si sa di preciso come sia nato il nome Acid House. Alcuni ritengono che derivi dal singolo "Acid Trax" dei Phuture. Altri come il Dj-Produttore Newyorkese Todd Terry sostengono che abbia a che vedere con un termine di gergo che significa "rubare qualcosa da un disco". L'Acid House arriva da Chicago, come una naturale evoluzione di altre forme di House (Deep House,Washing,Machine ecc) e si distingue per il disprezzo delle strutture musicali tradizionali. Tra i fans dell' Acid House si sviluppò una cultura simile a quella degli hippies.Il simbolo del faccino sorridente è usato ovunque, soprattutto sulle magliette.Dove altresì sono stampate frasi tipicamente Hippy come "Tune In, Turn On, Drop Out". Le droghe allucinogene come L'Ectasy erano una componente fondamentale della scena Acid House. I profeti della Acid sono stati Marshall Jefferson, autore cantante e produttore. È lui che ha realizzato "Acid Tracks" il mix che ha dato il via al movimento. Paul Oakenfold, Danny Rampling, Johnny Walker e Nicky Holloway, i quattro disck Jockey inglesi che hanno importato a Londra, da Ibiza, il Balearic Beat.

La Acid House appare a metà anni 80 con i produttori di Chicago come: DJ Pierre, Adonis, Farley Jackmaster Funk,Phuture Che mixano elementi dell'House di Chicago e di New York con le sequenze e il Basso profondo del sintetizzatore Roland TB-303. La Acid House arriva a Londra nel 1986-1987 ed esplode nel 1988 quando da Londra i Djs e clubbers si spostano nei clubs dell'Interland per i famosi Rave della Summer Of Love. Da qui a conquistare le classifiche il passo è breve.

Per farsi un'idea di questo genere sentite le versioni Acid di questi pezzi presenti in classifica: HitHouse, Inner City, Paul Rutherford e Mory Kante e Beatmaster.

Al primo posto di questa classifica ci sono i Pasadenas con un Funky-Dance irresistibile. "Riding on a train" è la loro seconda numero uno in quattro mesi. La loro ispirazione primaria è stata la danza.I loro idoli Fred Astaire e Gene Kelly. Amano i gruppi della Motown degli anni sessanta come i Four Tops e i Temptations. Dai loro brani emerge una caratteristica tipica di ogni buon complesso Soul: il dialogo continuo e perfettamente sincronizzato tra voce solista e cori.

Il 1988 in Italia ha visto laffermarsi di un personaggio nuovo che pubblicò il suo primo e fortunatissimo (in termine di vendite) album: Jovanotti. "For President" pubblicato a fine Giugno, ha sfornato singoli a volontà. Questa settimana al secondo posto c'è un 12'' che comprende su una facciata il Remix di "Mix" e sull'altro lato il remix di "The Rappers". Ed inoltre Jovanotti è ancora in classifica con Yo di Gino Latino, produzione di Cechetto e di radio DeeJay con la sua voce.

Al terzo posto due ragazze di colore Inglesi che fanno Rap: le "WeePapa Girl Rappers" Total S (Sandra) e Ty Tim (Samantha) Wee Rule è un Mix coinvolgente tra Hip Hop e Ragamuffin.

Tante le produzioni House che si ballano in discoteca e diverse le nazionalità di provenienza dei produttori e degli artisti in classifica questa settimana: I tedeschi Hit House con la numero uno "Jack to the sound of the Underground" Gli Americani Menz Club, Phase II, Good Question, I Beatmasters (Richard Walmsley, Amanda Glanfield and Paul Carter) uno dei gruppi di produttori e scrittori inglesi di spicco di fine decennio '80. Collaboreranno al successo di Betty Boo, Cookie Crew, Yazz e Merlin Mc.

Da segnalare "Work it to the bone" di LNR, un vero capolavoro della musica house, un Anthem che ancora oggi molti Djs hanno in valigetta.

I Pet Shop Boys, due ex giornalisti musicali inglesi da 3 anni spadroneggiano nei mercati dance internazionali.In questo autunno pubblicano il loro Album "Introspective" composto da 6 Pezzi che durano almeno 6 minuti ciascuno con fortissime influenze House. Primo singolo estratto: "Domino Dancing" un bel disco con reminiscenze latine.

Gli Inner City, formati dal produttore Kevin Saunderson e dalla cantante Paris Grey che hanno portato al successo la Techno di Detroit vendendo oltre 6 Milioni di copie dei loro dischi Nati nell'87, vedono la loro Big Fun inserita nella compilation "Techno: The New Dance Sound Of Detroit" e subito dopo il pezzo esplode in Inghilterra. Nel giro di pochi mesi piazzano 2 numero 1 nella DeeJay Parade "Big Fun" e "Good Life" e vi faranno ingresso con altri singoli tratti dall'Album "Paradise".

Da seganlare che in classifica c'è una delle più grandi RockBand degli ultimi 20 anni; gli U2. Reduci dal Clamoroso successo di critica e Vendite di "The Joshua tree" dell'anno precedente Pubblicano il live "Rattle and Hum", il primo singolo estratto è "Desire", ed in classifica c'è un remix incredibilmente bello il liunghissimo "Hollywood Remix", prodotto da Jimmy Lovine con i campioni della serie Tv di Los Angeles Miami Vice.

Shep Pettibone remixa "I don't want your love" dei Duran Duran, è un disco che non si discosta molto dalle loro ultime produzioni ("Notorious" e "Skin Trade"), successo di vemdite e ballatissimo in Discoteca.

Yazz,vocalist inglese lanciata dai Coldcut con l'anthem "Doctorin' The House" piazza un singolo di grande successo al numero 1 della DeeJay Parade "The Only Way Is Up".

Todd Terry, dj Newyorkese nato a Broklyn padrone delle classifiche dance Americane con "Bango", "Can you party" e "A day in the life" è in classifica con un double A-Side: "Weekend" e sull'altro lato "Just Wanna Dance".

S-Express, pseudonimo dietro cui si nasconde il giovane DJ Inglese Mark Moore presente in classifica con il follow-Up di "Theme from S-Express", pezzo House con Miriade di campioni.

Paul Rutherford è la metà dei Frankie goes to Hollywood. Sciolto il gruppo intraprende, senza fortuna, la carriera solista. Avrà più successo di lui l'altro componente dei FGTH: Holly Johnson che tra qualche mese dominerà le charts di mezzo Mondo e le classifiche dance italiane. Il pezzo in classifica è "Get Real". C'è da segnalare un remix Acid House di questo disco veramente da sballo. Un ritmo elettronico che percorre tutto il brano e ricorda con chiarezza le frasi di sintetizzatore e di batteria elettronica dei Munich Machine Sound di Giorgio Moroder.

Kim Wilde, cantante inglese che dopo aver mosso i primi passi nella New Vave inglese, centrerà una manciata di successi pop. "You Came" è un bel pezzo Pop/Dance tratto dall'album "Close" che in estate ci aveva già regalato un'altra canzone ben confezionata per scalare le classifiche dance e pop "Hey Mr Heartache". Il remix in classifca di "You Came" è di Shep Pettibone, DJ e produttore Americano, a quei tempi molto richiesto dai cantanti e conteso dalle etichette discografiche. La sua collaborazione di amggior sucesso è stata quella con Madonna (per lei ha remixato ben 23 pezzi!!!).

Al ventesimo posto della classifica c'è Mory Kante, artista di colore erede della tradizione dei Griot, gli antichi cantastorie africani. Ha saputo fondere i ritmi tribali con il Pop.Questo pezzo è stato al numero uno di questa classifica. Ci vorranno 15 anni per trovare nuovamente in testa alle classifiche dance Italiane un Cantante africano remixato in chiave House: Salif Keita con "Madan" nella versione di Martin Solveig.

In America nella Bllboard Hot Dance Music/Club Play al primo posto c'era Raze con "Break for love", al secondo gli S-Express con "Superfly Guy" e al terzo Todd Terry con "Weekend" e "Just wanna dance" al quarto Yazz con "The only way is up".

Album Consigliati: Inner City - Paradise [1989 Virgin] Inner City - Good Life: The Best of Inner City [2003 EMI] Pet Shop Boys - Introspective [1988 EMI] Beatmasters - Anywayawanna [1990 Rhythm King] Jovanotti - For President [1988 Ibiza Record] Todd Terry - To the Batmobile Let's Go [1988 Fresh] Pasadenas - To Whom It May Concern [1988 Columbia] Wee Papa Girl Rappers - The Beat, The Rhyme, The Noise [1989 Jive] History of House Music, Vol. 1: Chicago Classics [1996]

 

Giancarlo Sanese