LIA FLIRT
-'A sensuale-
di Antonio Sciotti


Lia Flirt è il nome d'arte di Rosa Cork. Nasce a Udine nel 1908. Bella, elegante, dai tratti signorili, è molto amata per la sua modestia e per la sincerità che gli stessi compagni d'arte le riconoscono senza riserve. È la classica brava ragazza pronta a sacrificare se stessa per un gesto di solidarietà umana.
Lia debutta nel varietà giovanissima, esibendosi in piccoli club e circoli della sua regione. A 20 anni ha la possibilità di cantare a Napoli in uno spettacolo di Arte Varia al Teatro Sannazaro. Il concerto è ben accolto da un pubblico catturato dalla sua voce espressiva e dalla gentile comunicativa. Questa accoglienza meraviglia e nello stesso tempo entusiasma Lia che decide di fermarsi definitivamente nella città canora. Ella prende abitazione nel popolare Quartiere di Santa Lucia, nello stesso edificio del giornalista Achille Vesce e del fotografo Ferdinando Lembo. E la mamma di Vesce racconta episodi di sicura gentilezza della Flirt. Non ha nulla della sciantosa, della vamp, della rovinatrice di famiglie. Al contrario, è sempre molto garbata con tutti e sul palcoscenico non è mai volgare.

Tra il 1928 ed il 1930, Lia riesce a guadagnarsi da vivere esibendosi in locali di second'ordine, ma la classe e la delicata voce della cantante è notata dagli impresari napoletani che decidono in fretta il suo futuro canoro. Il debutto ufficiale di Lia avviene nel 1931, voluta da Libero Bovio, per rappresentare le canzoni in lingua dell'audizione musicale Santa Lucia che si disputa al Teatro Politeama di Napoli. Lia, nonostante fosse una novità assoluta, riesce a mettersi bene in evidenza in un cast formato da cantanti di prim'ordine: Tina Castigliana, Anna Fougez, Ada Algisi, Luisella Viviani, Vittorio Parisi, Salvatore Papaccio, Ettore Fiorgenti e altri. Un'importante esordio per la Flirt, grazie al quale si dischiudono le porte delle più importanti case editrici del periodo.

Nel 1932, infatti, l'artista è convocata con Silla Silvani e Ada Algisi a partecipare all'audizione della Santojanni che festeggia i cinquant'anni del proprio operato. Un grande spettacolo musicale, che si disputa al Teatro Politeama di Napoli, con canzoni che vanno dal 1883 (anno i cui la Santojanni inaugura l'edizione con la canzone di Salvatore Di Giacomo "A capa femmena") al 1932. Per l'occasione la Flirt interpreta, accennando passi di danza, la canzone "Spingi spingi" di Giuseppe Giannelli, lanciata nel 1914 da Roberto Ciaramella.

Nel 1933, Lia partecipa all'audizione La Canzonetta che si disputa al Teatro Diana, interpretando canzoni in lingua. La cantante si esibisce con un cast d'eccezione, tra cui la giapponesina Tsune-Ko che tanto fa parlare Napoli. Nello stesso anno, inoltre, partecipa all'audizione della Piedigrotta Azzurra della casa editrice Bideri, con Elena Bruno e Annamaria.

Nel 1935 Lia è notata dal cantautore Armando Gill, il quale le offre il ruolo di prima donna nella sua Compagnia Musicale. La cantante accetta senza indugi, giacché la proposta di Gill, oltre che gratificare il suo curriculum, le dà la possibilità di debuttare a teatro. Lo spettacolo che vede questo esordio, dal semplice titolo "Varietà", va in scena al Teatro Ideal di Napoli il 10 agosto 1935 e vede in compagnia, oltre Gill e la Flirt, Eldo Marelli, Luisiana e The Everston. La Flirt riceve tanto successo che Gill la conferma per la sua audizione di Piedigrotta.

Il 22 settembre dello stesso anno il Dopolavoro Provinciale organizza una serata per premiare le migliori canzoni del 1935 che sono state presentate alle audizioni: Gennarelli, Bottega dei Quattro, Gill, Epifani, La Canzonetta e Autori Associati (le migliori etichette del momento). Lo spettacolo prevede la partecipazione del tenore Salvatore Romano e dei soprano Marta Iucci e Amelia Armolli. L'organizzazione, però, chiama anche cantanti provenienti dal mondo della musica leggera, tra cui Lia. La Flirt, accompagnata dall'orchestra di Enzo De Filippis, non è premiata, ma, in compenso, molto applaudita dalla platea che chiede di bissare i brani presentati.

Nel 1936, in crescendo di popolarità, l'artista trova, finalmente, il successo musicale con le canzoni "Contadinella bionda" di Caccavale-Cioffi e "Meine Dama" di Bonagura-Cioffi presentate al Teatro Diana in occasione dell'audizione La Canzonetta. Nel 1937 la cantante trova accoglienza in un'altra importante audizione: la Eamario, dove si scontra con Ada Bruges, la sarracena tanto temuta anche dalla star internazionale Gilda Mignonette.

Il 1938 è l'anno del grande teatro di rivista. Forte dell'esperienza con Armando Gill, il 27 luglio 1938 Lia Flirt debutta con Totò nella rivista "In caso di bis" al Teatro Augusteo di Napoli. Lo spettacolo è particolarmente interessante perché porta la firma di Totò, che debutta per la prima volta come autore. "In caso di bis" è una rivista spumeggiante in un atto e otto quadri. Con Lia Flirt completano il cast Liliana (vero nome Elena Cannio), Liber Priss e Nora e la Zait.

Il mese successivo la cantante è chiamata direttamente dal Cav. Libero Bovio per prendere parte alla quinta edizione dell'audizione di Piedigrotta Bottega dei Quattro. La gara canora, che vede la partecipazione della cantante argentina Margarita Del Plata e della danzatrice ungherese Carmen Salazar, è un'importante passerella per cantanti già affermati e Lia accetta senza riserve. La manifestazione si disputa il 12 agosto del 1938 al Teatro Eliseo per spostarsi il 19 agosto alla Sala Roma ed il 2 settembre al Dopolavoro Provinciale. Inevitabile il successo dell'argentina che partecipa per la prima volta ad un'audizione napoletana, ma non di meno quello della Flirt che, accompagnata dall'Orchestra Festa, riceve molti applausi e spesso bissa i brani interpretati.

Conclusasi la tournèe della Bottega dei Quattro, l'artista si unisce con la comicissima Tina Castigliana e con Arturo Gigliati, Lia Santoro, Derby, la Sardori, la Sandaresi e Zuncko-Ko per mettere in scena "Gran Varietà di Canto e Prosa", spettacolo che debutta il 18 settembre del 1938 al Teatro Eldorado. Da questo periodo Lia s'impegna in particolar modo a teatro, non disdegnando, però, serate concertistiche, dove produce anche canzoni in dialetto napoletano.

La sua ultima apparizione avviene il 21 settembre del 1942 con la partecipazione alla prima audizione di Piedigrotta organizzata da Achito Luca. Accompagnata dall'Orchestra di Salvatore Cunzo, la Flirt prende parte anche al preambolo dello spettacolo, intitolato "Come si sposano gli artisti". Poi la tragedia. La sera del 13 settembre 1943 un terribile bombardamento aereo miete non poche vittime nel quartiere Santa Lucia. Lia, che abita in zona, precisamente all'Hotel De Russie, è sorpresa nel sonno e muore tragicamente schiacciata dal crollo dell'edificio, con la testa, mai più ritrovata, staccata dal corpo.

ANTONIO SCIOTTI

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