Anno: 1971
Altri titoli: Gesù Bambino
Interpreti: Lucio Dalla
HitParade: #1, marzo 1971
Chart annuale: Top 10
Altri interpreti: Equipe 84 (#17, marzo 1971 - Top 100)
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Terzo classificato al Festival di Sanremo del '71, dove Dalla lo eseguì
in coppia con la Nuova Equipe 84, il brano è la storia di una
ragazza-madre, e originariamente era intitolato "Gesù bambino". I
censori radio-televisivi non gradirono questo titolo, e per consentirne
il passaggio in RAI imposero la modifica di alcuni versi del testo,
scritto da Paola Pallottino (la versione con il testo originale verrà
incisa alcuni anni più tardi nell'album BANANA REPUBLIC e viene tuttora
eseguita da Dalla nei concerti dal vivo).
Pur presentata alla manifestazione nazional-popolare per eccellenza,
la canzone non è il tipico motivo sanremese (introduzione-strofa-ritornello di
facile presa-assolo strumentale-finale di largo respiro) ma presenta piuttosto
le caratteristiche di una ballata popolare, con quattro strofe uguali,
introdotte da un orecchiabile refrain di violino (suonato da Renzo
Fontanella).
Per la prima volta un 45 giri di Dalla arriva al primo posto nelle vendite,
dopo una lunga serie di successi più di critica che
di pubblico. Sul lato B "Il fiume e la città" in cui Dalla sperimenta
l'uso della voce registrata su nastro e riprodotta al contrario, per cui
il brano risulta essere composto quasi di due metà speculari.
(Orlando R.)
Gesù Bambino (questo il titolo originale del brano) ha una genesi travagliata.
Nata di getto, a detta di Lucio nel corso di una vacanza in Puglia assieme a Paola
Pallottino, composta in pochi minuti e sanza ausilio del pianoforte, venne
giudicata dai più stretti amici di Lucio bellissima, ma inadatta ad una vetrina
come quella di Sanremo, poco consona a simili ballate.
Lucio volle fare di testa sua, e nemmeno gli strali censori che ne pretesero il
cambio del titolo e di versi sia del refrain che dell'inciso valsero a distoglierlo
dall'intendimento: pur di proporre quel pezzo Dalla era disposto anche a scendere a
compromessi.
Ebbe ragione. Il pezzo fece il giro del mondo, oltre allo stratosferico successo
italiano fu per due anni il best seller del Sudamerica, interpretato da Maria
Betania e da Chico Barque de Hollanda, l'intellettuale della canzone brasiliana.
Il pezzo è antico, nel senso nobile dell'accezione: ha il sapore della ballata,
del cantastorie. Lucio stesso ha asserito che si tratta del suo unico
pezzo capace di commuoverlo ancora mentre lo canta.
(Maurizio Targa)
 
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