ALABAM
(di Cowboy Copas)

  • Anno: 1960
  • Altri titoli: -
  • Interpreti: Perry Como

  • HitParade: -
  • Chart annuale: -

  • Altri interpreti: Cowboy Copass
  • Composta da Cowboy Copas, che ne incise la versione storica originale, fu ripresa, chissà perchè, dal re del kitsch Pat Boone, che la portò fino al numero 47 della Hit Parade pop di Billboard nel 1960. L'arrangiamento, in stile pseudo country da strapazzo, è confuso e rumoroso; un banjo invadente in mezzo ad una orchestra mixata in modo dilettantesco quasi copre la voce del cantante, in evidente disagio di fronte ad un andamento per lui troppo affrettato e, per di più, già nell'originale, privo di linea melodica (si tratta di una composizione semi parlata); in generale, spiace dire che il mediocre Pat, specializzato in canzoni lente e possibilmente ricche di tonalità basse, non era in grado di interpretare con scioltezza motivi veloci, privo come era di senso del ritmo. La stessa celeberrima Speedy Gonzales, pur essendo stata un grande successo, non era certamente nelle sue corde; non parliamo poi dei rifacimenti dei pezzi di Little Richard che gli erano stati imposti dalla DOT Label per fare soldi sulle canzoni dei cantanti rivali. Tant'è: Pat Boone piaceva alle ragazze per la sua immagine di "Boy Next Door" e per la sua fama di bravo figlio di mammà, anchè se circostanze future ebbero a dimostrare che non era tutto oro quel che splendeva.

    Parliamo però dell'autore del brano e della canzone in sè stessa: Cowboy Copas era stato uno dei grandi del country negli anni '40 (sua la celeberrima Filipino Baby); improvvisamente all'inizio degli anni '50, fu abbandonato dal pubblico, e, per diversi anni, si esibì dove poteva "for food only", spesso in scalcinati e malfamati honky tonks e beer joints ai confini del Texas, da solo, con una chitarra, un amplificatore e un microfono, di fronte ad un pubblico di ubriaconi e signorine di malaffare. La Starday Label ebbe pietà di lui, e lo scritturò per una serie di dischi, e, come accade nei B-Movies americani, Cowboy Copas ritornò al numero 1 della hit parade country proprio con Alabam, cui seguirono altri top five.

    Il destino maligno e traditore era però dietro l'angolo: nel 1963, di ritorno da una tournee con Patsy Cline e Hawkshaw Hawkins, il piccolo aereo nel quale le tre superstar viaggiavano, si schiantò al suolo: non vi furono purtroppo superstiti. Storia esemplare, quella dell'autore della nostra canzone, ed un fato che sembra accomunare molte stelle della musica, non solo country; Jim Reeves, Buddy Holly, Eddie Cochran, Dottie West e altri ancora, tutti morti in circostanze tragiche; non posso poi dimenticare il mio concittadino Fred Buscaglione, la cui improvvisa scomparsa mi fece piangere: sono tutti di là, e, son sicuro, stanno cantando insieme.

    (Giovanni Villata)