Anno: 1991
Altri titoli: Other people are us
Interpreti: Umberto Tozzi
HitParade: #3, Marzo 1991
Chart annuale: Top20
Altri interpreti: Howard Jones
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Agli inizi degli anni '90 uno dei più famosi autori e produttori
italiani, il toscano Giancarlo Bigazzi, aveva composto un pezzo per il
suo ventennale partner Umberto Tozzi ; la canzone si intitolava "Un
adagio per dirti addio" ma successivamente lo stesso Bigazzi la diede a
Marco Masini che la completò e la portò a Sanremo nella versione che
tutti conosciamo di "Perché lo fai". Tozzi invece scrisse con lo
stesso Bigazzi un brano, "Gli altri siamo noi", che non arrivò sul
podio, ma gli consentì di uscire dal Festival come "vincitore morale",
riscuotendo consensi di critica e di pubblico con l'omonimo album.
La canzone, vincitrice del Premio Recanati, per la frase "..i muri vanno
giù al soffio di un'idea, Allah come Gesù, in chiesa o dentro una
moschea..", si presenta con un testo "ecumenico" che affronta gli
scottanti problemi del razzismo e della difficile integrazione degli
extracomunitari in Italia. L'arrangiamento, in stile con il testo, si
avvale di una varia strumentazione etnica. La struttura musicale utilizza
il tipico schema alternato bipartito di Tozzi/Bigazzi (già in "Ti amo" e
"Tu") variato nell'esecuzione tra voce solista e coro.
Curiosità: sul palco del Festival tra i coristi di Tozzi , nelle registrazioni
d'epoca, si riconoscono i volti di Paolo Vallesi e Danilo Amerio. Il brano, con
il titolo "Other people are us" fu presentato al Festival da Howard
Jones, che lo incluse anche in un suo disco.
(Daniele Moretti)
 
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