Anno: 1950
Altri titoli: Angelitos negros / Angeli neri
Interpreti: Fausto Leali
HitParade: #3, Giugno 1968
Chart annuale: Top10
Altri interpreti: Luciano Tajoli (#1, 1950; Top10) /
Marino Barreto jr (1963) / Natalino Otto (1950)
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Il 1968 è davvero pieno di soddisfazioni per Fausto Leali.
Il soul man di Nuvoleto (Brescia), reduce dal successo straordinario
avuto l'anno precedente con "A chi", lo bissa con questo brano
raggiungendo in breve tempo i piani alti della Hit Parade settimanale
(3° posto) e rimanendovi per ben 22 settimane.
"Angeli negri" è un brano che parla di un pittore di Madonne a cui si
rivolge un "coloured", pregandolo di raffigurare almeno un angioletto
nero vicino alla vergine bianca. L'atmosfera è trasparentemente ispirata
a quella di gruppi in voga allora, come i Procol Harum di "A whiter shade
of pale" (Senza luce). Una bella canzone per sottolineare che non deve
esistere differenza e discriminazione tra gli uomini di qualsivoglia
colore, in quanto tutti appartenenti all'unica razza, quella umana.
Curiosità: forse non tutti sanno che questa è la riproposta di una vecchia
canzone cubana (Angelitos negros) che era stata portata al successo da Don
Marino Barreto Jr negli anni '60 e, prima ancora, era stato un grosso
successo per Luciano Tajoli (canzone più venduta nel 1950), con un titolo
leggermente diverso: "Angeli neri".
Curiosità n. 2: mentre impazzava la contestazione dei giovani a Parigi,
Leali invece si sposa tradizionalemnte nel mese di Maggio con la bella
Milena Cantù, l'ex ragazza del Clan.
(Mariangela)
 
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