ARE YOU SURE
(di J.B.Alford - R.Day)

  • Anno: 1961
  • Altri titoli: -
  • Interpreti: The Allisons

  • HitParade: #10, Maggio 1961
  • Chart annuale: Top 100

  • Altri interpreti: -
  • Una gran bella canzone per il duo The Allisons, al secolo John Brian Alford e Robert Day, inglesi purosangue, che presentarono il pezzo, da essi stessi scritto, all'Eurovision Song Contest nel 1961, se non ricordo male, ed arrivarono secondi. In effetti, i due ragazzi, che non erano parenti, ma si assomigliavano come gemelli, non avevano nulla di originale: due cloni degli Everly Brothers e dei Kalin Twins, con le stesse vocine e un impasto vocale di buona qualità; l'arrangiamento del brano è per orchestra d'archi, con una forte componente ritmica, anche se il tempo non è molto veloce. In ogni caso "Are You Sure" è stato una dei più piacevoli ed accattivanti hit inglesi dell'anno (N° 2 in British Hit Parade).

    Chi avesse assistito alla loro esibizione durante la trasmissione televisiva, rammenterà che, nell'esecuzione da vivo, la canzone era molto più veloce, ed aveva una efficacia ben più significativa rispetto alla versione in vinile: non per nulla, l'orchestra che accompagnava la live performance del duo, era condotta, per l'occasione da Franck Pourcel.

    Purtroppo i vocalisti non ebbero a ripetere più il successo del loro primo disco: nè Words (nessuna relazione con i Bee Gees), nè "Lesson in Love", né, stranamente, una bella versione dello standard "Sweet And Lovely" servirono a lanciarli veramente alla grande presso il pubblico: faccio però notare che le classifiche inglesi del tempo erano dominate dagli Everly Brothers (con Cathy's Clown, Temptation, Muskrat, Ebony Eyes, Walk right back, How can I meet her, That's old fashioned), outfit che aveva una ben diversa caratura internazionale e perfezione musicale di quella dei nostri inglesini.

    Oggi, i due ex ragazzi in qualche occasione particolare si riuniscono nuovamente per riproporre il loro evergreen; comunque si dedicano essenzialmente alla produzione ed alla composizione di nuovi motivi.

    (Giovanni Villata)