Nel 1966 conquistò una certa popolarità con "Bada Caterina", un pezzo beat scritto da Franco Migliacci e dal maestro Armando Trovajoli, grande compositore ed arrangiatore di colonne sonore cinematografiche che due anni dopo le avrebbe affidato anche il tema principale del film "Il profeta".

La struttura musicale del brano, di per sè molto semplice e ripetitiva, é impreziosita dalla bella voce blues della Villani che duetta disinvoltamente con il coro e dimostra una grande abilità nelle variazioni sul tema. Il risultato è un divertente botta-e-risposta tra la protagonista della canzone, una ragazzina ribelle che a notte fonda non ne vuol sapere di smettere di ballare, ed il coro che, rappresentando il mondo degli adulti, le ordina insistentemente di andare a letto, con grande spreco di imperativi (spegni il giradischi, chiudi la finestra eccetera). Il brano era inserito nella colonna sonora del film "Adulterio all'italiana" interpretato da una giovanissima Catherine Spaak, da cui l'accostamento tra il personaggio del titolo e l'attrice francese.

Terminata la stagione delle pellicole sexy, Carmen Villani scomparve letteralmente dalla circolazione lasciando il campo a molte sue colleghe di quel periodo che in seguito riuscirono a riciclarsi con generi di intrattenimento meno compromettenti ed assai più redditizi. E non é da escludersi che proprio mentre lei, anni dopo, tentava di rientrare nel giro della canzonetta candidandosi nuovamente (e senza successo) al Festival di Sanremo, qualche sua ex compagna di avventure cinematografiche calcasse quello stesso palco come valletta o addirittura come presentatrice.

(Luca)