LA BAMBOLA
(di F.Migliacci - B.Zambrini - R.Cini)

  • Anno: 1968
  • Altri titoli: -
  • Interpreti: Patty Pravo

  • HitParade: #1, Maggio 1968
  • Chart annuale: Top10

  • Altri interpreti: -
  • Patty ha più volte dichiarato di non amare particolarmente questo brano, e sostiene di averlo inciso senza convinzione, per insistenza dei discografici, dopo che altri interpreti (Gianni Morandi, Gigliola Cinquetti, Caterina Caselli, Little Tony, i Rokes) lo avevano rifiutato.

    Eppure "La bambola" segnò il primo grande successo per l'artista veneziana (45 giri più venduto del 1968) e le diede modo di pubblicare il primo album (oggi ricercatissimo in versione vinile), che conteneva una presentazione dell'allora già autorevole Renzo Arbore. Nella prima metamorfosi della sua carriera, Patty Pravo abbandona le cover di successi anglo-americani e l'immagine trasgressiva di ragazza del Piper, e compare nella copertina del disco con una minigonna di lusso e un'acconciatura elaborata, per farsi interprete di un motivo che, pur moderno nei testi e negli arrangiamenti, è chiaramente figlio della tradizione melodica italiana.

    Dopo una strofa in minore, introdotta da una chitarra acustica e un tamburello, si apre un inciso in maggiore, al quale la cantante conferisce una particolare enfasi doppiando la sua stessa voce. Questo effetto verrà sfruttato dalla RCA in molti altri suoi dischi, anche in considerazione dei suoi mezzi vocali non proprio eccellenti, fino a diventare per Patty Pravo una specie di "marchio di fabbrica".

    (Orlando R.)

    Disco più venduto nel 1968 isnieme ad "Azzurro" di A. Celentano, "La bambola" fu la canzone che caratterizzò un po' tutta la carriera di Patty Pravo, la cantante del Piper come veniva chiamata. In uno dei suoi tanti rientri sulle scene infatti ne interpretò il quasi-seguito "Come una bambola".

    "La bambola" rispecchia proprio Patty perché è come lei, dolce e seducente ma anche ribelle e insofferente ad ogni imposizione, si ribella alla supremazia dell'uomo che in amore spesso tratta la donna come oggetto da usare e poi buttare, per poi vantarsene al bar e con gli amici.

    Di questa canzone esiste anche una versione in spagnolo che Patty portò al successo nei Paesi Ispanici, mentre in Italia restò nella Top-Ten per ben sei mesi.

    (Mariangela)