Vissuto tra Rio, San Paolo e Roma (dove il padre, un illustre storiografo, si trasferì per qualche tempo), ottenne il suo primo grosso successo proprio con "A banda" da lui composta (parole e musica) nel 1966 e con la quale vinse un importante Festival a Rio. Il brano era però cantato da Nara Leão. Il testo è un concentrato di freschezza e di semplicità, intriso però di una malcelata tristezza. Viene descritto il passaggio di una banda musicale in un piccolo villaggio dove tutti dimenticano i problemi quotidiani per ascoltarla. Ma poi la banda passa e la vita ritorna come prima con tutte le sue difficoltà. Ma il regime militare non apprezza questo giovane cantante-compositore che ben presto è costretto all'esilio in Italia. Anche se dopo breve tempo Chico ritorna in Brasile, sarà solo negli Anni '80, quando i militari lasceranno il potere, che potrà dare pieno sfogo alla sua creatività.

Tem mais samba (1964, tradotta e cantata da Chico anche in italiano col titolo "C'è più samba"), Com açúcar, com afeto (1966) cantata anche da Mina, Bom tempo (1968, diventata nella versione da lui cantata in italiano "Far niente"), Samba para Vinicius (1977) sono altri suoi successi conosciuti anche in Italia.

"A banda" raggiunge il successo sia nella prima versione di Nara Leao sia nella successiva versione cantata dallo stesso autore. Sempre nel 1966 viene cantata anche da Astrud Gilberto. Nel 1967 viene scoperta e lanciata in Italia da Mina ("La banda" parole di Amurri, che mantiene la naturale freschezza dell'originale eliminando però il richiamo alla durezza della vita quotidiana) dove ottiene un grande successo raggiungendo le primissime posizioni nelle classifiche di vendita. Anche Chico canterà la versione italiana del suo successo durante il suo soggiorno in Italia.

Da segnalare infine la versione italiana del gruppo sardo dei Bertas con il titolo "La bamba" e con testo differente. Tra gli altri interpreti ricordiamo Herb Alpert & The Tijuana Brass (1967), Roberto Delgado (1982), Les Baxter, Paul Mauriat (1973), Los Locos, Dalida in una versione in francese (La banda, 1967, testo di Daniel Faure), France Gall in una versione in tedesco "A Banda (Zwei Apfelsinen im Haar)" con testo di Fred Conta - Fred Weyrich. Esiste anche un brano di Bruno Lauzi del 1965 con lo stesso titolo, ma non ha niente a che vedere con il brano di De Hollanda.

(guidor)