Anno: 1911
Altri titoli: -
Interpreti: Enrico Caruso
HitParade: -
Chart annuale: -
Altri interpreti: Roberto Murolo -
Luciano Tajoli - Nilla Pizzi - Beniamino Gigli - Tito Schipa - Giuseppe Di Stefano -
Josč Carreras - Sergio Bruni - Claudio Villa - Mina
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Cosa hanno in comune "O sole mio" e "Core 'ngrato", oltre ad essere due classici senza
tempo della canzone partenopea? Forse pochi sanno che entrambi questi brani sono nati
all'estero, il primo in Ucraina, il secondo a New York.
Quasi per gioco Alessandro Sisca, figlio di emigrati napoletani a New York, scrive con
lo pseudonimo di Cordiferro un testo, che con immagini semplici e drammatiche descrive
una passione non corrisposta. Salvatore Cardillo, altro newyorchese d'adozione, ne
compone la musica ispirandosi palesemente alle romanze d'opera, e fin dall'inizio la
destina alla voce di un altro napoletano che in quegli anni viveva il suo dorato e
lussuoso esilio a New York: Enrico Caruso.
La voce di Caruso fu una delle prime ad avere la fortuna di diventare immortale, grazie
alle tecniche di incisione fonografica. Attratto da questa moderna invenzione e ovviamente
anche dai favolosi ingaggi dei teatri americani, Caruso aveva varcato l'Atlantico facendo
di New York la sua cittą d'adozione. Proprio in quel periodo, la nascente industria del
disco gli propone delle incisioni non solo di arie d'opera, ma anche di canzoni napoletane,
genere che in quegli anni godeva della massima fortuna.
Tra queste incisioni rimane memorabile appunto "Core 'ngrato", brano che sarą molto amato
ed eseguito dal tenore anche negli anni a venire, e che sarą forse l'unica canzone
napoletana "importata" dagli Stati Uniti. Il brano diventa subito un classico, e ancor
oggi costituisce un banco di prova per gli aspiranti al "bel canto". Non solo č stata
reinterpretata negli anni successivi da tenori quali Beniamino Gigli, Tito Schipa,
Giuseppe Di Stefano, Josč Carreras, ma anche da cantanti di musica "leggera" come Sergio
Bruni, Claudio Villa, Nilla Pizzi e Mina.
(Orlando R.)
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