CROCODILE ROCK
(di B.Taupin / E.John)

  • Anno: 1973
  • Altri titoli: -
  • Interpreti: Elton John

  • HitParade: #1, Giugno 1973
  • Chart annuale: Top 10

  • Altri interpreti: -
  • Nei primi anni '70 Elton John si fa conoscere come cantautore ispirato e come ottimo pianista, attraverso album che, pur non ottenendo alcun successo commerciale in Italia, non sfuggono agli addetti ai lavori e vengono saccheggiati per una serie di cover che saranno firmate da artisti prestigiosi, quali ad esempio i Nomadi, i Dik Dik, Mia Martini e Maurizio Vandelli.
    Qualche anno più tardi, complice la ventata di glam rock che investe la scena musicale sia in Europa che negli Stati Uniti, il personaggio-Elton prende purtroppo il sopravvento sull'autore: nel 1973, in occasione del suo tour in Italia, Elton si presenta alla conferenza stampa romana con un paio di pantaloni verdi di velluto aderenti, stivali con tacco alto 15 cm, occhiali "d'ordinanza", giacca d'oro svasata e un taglio di capelli cortissimi color carota. Agghindato così se ne va in giro per il centro di Roma incurante degli sguardi curiosi e dai ripetuti attacchi dei fans.
    I suoi due nuovi 45 giri, che non mancheranno di ottenere il successo già sperimentato nel resto d'Europa, presentano i due diversi aspetti dell'artista: Daniel, ballata melodica di taglio squisitamente cantautorale, e Crocodile Rock, che fa il verso al rock disimpegnato degli anni '50, genere che sta tornando prepotentemente alla ribalta (Gary Glitter e gli Sha Na Na sono i suoi profeti).

    Elton presenterà entrambi i brani alla trasmissione del sabato sera Hai visto mai? condotta da Gino Bramieri, lanciando così anche il 33 giri che li include, Don't Shoot Me, I'm Only The Piano Player, in cui già il titolo ironizza sulla propria condizione di cantante e di parte dello showbiz. Il 33 giri è curatissimo e realizzato con grande dispendio di mezzi, a partire dalla copertina dalla grafica rétro: Elton vi compare in una foto da bambino, ripreso con alle spalle la tastiera di un pianoforte. Il resto è un vero e proprio album da sfogliare, in cui ogni pagina dedicata a un singolo brano è elaborata con una grafica diversa, presentandone il testo e una immagine a tema.

    Crocodile Rock si apre con una introduzione al piano e alle tastiere elettroniche, per poi scatenarsi con un ritmo più vicino al twist che al rock'n'roll. Gli interventi in falsetto, ripetuti durante e in coda alla canzone, ricordano volutamente quelli della vecchia Speedy Gonzales di Pat Boone (1959).
    Anche il testo è nostalgico ("I remember when rock was young"), cita espressamente la famosissima Rock Around the Clock di Bill Haley and The Comets, e il titolo stesso vuole forse alludere a un altro successo di Haley: See You Later Alligator.
    In tutto il mondo Crocodile Rock servirà a sdoganare Elton John dalla ristretta nicchia di cantautori in cui era stato collocato, arrivando al primo posto nelle vendite grazie anche ai bambini, che per primi decreteranno il successo del disco.
    In Italia il 45 giri sarà il numero 1 per tutto il mese di giugno 1973 e contenderà a Pazza Idea di Patty Pravo il titolo di più venduto dell'anno. Anche l'album compare fra i più venduti, ma deve fare i conti con colossi quali Lucio Battisti e i Pink Floyd.
    In patria, Crocodile Rock paradossalmente andrà meno bene, il 45 giri non arriverà mai al primo posto ed Elton John dovrà attendere il 1976 e il duetto con Kiki Dee (Don't Go Breakin' My Heart) per raggiungere per la prima volta la vetta della classifica.

    (Christian Calabrese)