Anno:
1976
Altri titoli:
Interpreti:
ABBA
HitParade:
#11, novembre 1976
Chart annuale:
Top 100
Altri interpreti: Peppino Gagliardi
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Il 19 giugno 1976 è una data importante per i sudditi della monarchia svedese: si celebra il matrimonio tra Re Carlo Gustavo XVI e Silvia Sommerlath. La sera precedente le nozze, la TV svedese manda in onda dalla Royal Swedish Opera un gala in onore dei sovrani, e gli ABBA lanciano in quell'occasione un nuovo brano dal titolo Dancing Queen, che andrà a far parte del prossimo album Arrival.
Quando vinsero l'Eurofestival nel 1974 con Waterloo, molti pensarono ad un fuoco di paglia, sentenziando che non sarebbero durati. Fatto sta che da quel giorno non si sono più fermati un attimo. Non c'è un solo paese al mondo (a parte Cuba e la Cina) che non li abbia ospitati nelle proprie classifiche.
La "costante ABBA" è per molti un'incognita alla quale non si può dare spiegazione, sebbene la spiegazione sia lì, sotto gli occhi di tutti. Fanno una musica estremamente facile, chiamata in termini tecnici "middle of the road", esattamente come l'omonimo gruppo che, scendendo dalla Scozia sei anni prima, aveva conquistato le platee di mezzo mondo.
Dancing Queen era stata già realizzata quasi un anno prima, dopo una lunga gestazione a causa dell'arrangiamento: infatti le armonie e gli impasti vocali sono simili ad altri brani del gruppo, ma gli autori volevano un ritmo nuovo e trascinante. L'idea viene dopo aver ascoltato Rock Your Baby, successo di di George McCrae: c'è chi dice che durante le prove il brano sia stato messo in sottofondo perché gli orchestrali ne carpissero la ritmica.
Gli ABBA hanno ammesso il loro debito verso questo brano, dichiarando che senza Rock Your Baby, avremmo ascoltato una Dancing Queen totalmente diversa da quella che conosciamo oggi, senza per questo lasciar intendere di aver copiato armonie o melodie (qualsiasi ascoltatore può verificare quanta differenza ci sia fra le due composizioni).
Dancing Queen viene pubblicato come singolo nell'agosto 1976, e sulle copertine del disco si vede per la prima volta il famoso logo con la B rovesciata. Il disco entra in tutte le discoteche d'Europa e scala come previsto tutte le classifiche, arrivando al numero 1 perfino negli USA.
In Italia il brano non riscuoterà lo stesso successo di Waterloo e del più recente Fernando che per tutta l'estate 1976 era rimasto fra i primi dieci: dovrà accontentarsi di figurare tra i Top 100, raggiungendo come posizione più alta il numero 11 per una sola settimana.
Più tardi la comunità omosessuale adotta Dancing Queen come inno, e lo stesso gruppo degli ABBA verrà considerato un gruppo cult. A suggellare questa funzione di icona gay verranno film quali "Priscilla, la regina del deserto" e "Le nozze di Muriel", ai quali i successi degli ABBA faranno da colonna sonora.
(Christian Calabrese)
 
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