Anno: 1990
Altri titoli: -
Interpreti: Litfiba
HitParade: #6, Dicembre 1990
Chart annuale: Top 100
Altri interpreti: -
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Piero Pelù, allora Litfiba, ha ammesso di aver un po' giocato con
l'etichetta di "diabolico" che gli si stava appiccicando dopo l'uscita di
questo pezzo, nella quale qualcuno si affrettò accenti satanici o
invocazioni al maligno, oltre a frasi blasfeme tipo "il paradiso è un'astuta
bugia" o "tutta la vita è un'assurda bugia". Pelù ha protestato il carattere
ironico della canzone, che voleva, a suo dire, essere una presa in giro
delle scimmiottature italiane alle iniziative americane tipo "Madri contro
il rock", che identificano nella musica moderna la fucina dei mali che
tormentano la gioventù.
Nonostante queste spiegazioni i Litfiba hanno suscitato la diffidenza anche
di Monsignor Balducci, il quale, a detta di Pelù, in occasione di un
incontro si sarebbe mostrato alquanto prevenuto nei loro confronti e
sospettosamente alla ricerca di aspetti subliminali nella loro musica tipo
messaggi diabolici in incisioni al contrario e cose del genere.
E' inutile aggiungere che tutto il can can che si è scatenato attorno al
brano non ha fatto altro che risultare una formidabile cassa di risonanza a
tutto vantaggio della popolarità del Pelù stesso.
(Maurizio Targa)
 
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