Anno: 1947
Altri titoli: -
Interpreti: Gigi Beccaria
HitParade: -
Chart annuale: Top 10
Altri interpreti: Corrado Lojacono -
Marisa Fiordaliso & Enrico Gentile - Quartetto Cetra - Luciano Tajoli - Gabriella Ferri
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Sull'ondata del disimpegno e della voglia di tornare a vivere, nel dopoguerra
nasce questo valzer allegro e popolaresco, caratterizzato da un testo quasi
metafisico nella sua demenzialità. Il torinese Gigi Beccaria lancia "Eulalia
Torricelli" poco prima del suo addio alle scene (aprirà un'azienda di prodotti
di bellezza), e la canzone avrà un successo talmente enorme da essere ricordata
ancora oggi, dopo più di cinquant'anni.
La bella Eulalia, proprietaria di tre castelli a Forlì, viene abbandonata da Giosuè,
guardia forestale, e si suicida con gli zolfanelli del promesso sposo lasciando in
eredità i tre castelli agli autori del brano, che vengono citati per nome nel finale.
Il Quartetto Cetra, in uno dei primi spettacoli musicali della neonata RAI-TV, darà
di "Eulalia Torricelli" un'interpretazione ironica mettendola in scena come una vera
e propria operetta, dando il via ad una tradizione che culminerà qualche anno più
tardi nelle parodie della "Biblioteca di Studio Uno".
Gabriella Ferri invece la presenterà nel 1973 in un suo show televisivo, vestita da
malinconico clown, trasformando il brano in un fox-trot lento e accentuandone le
coloriture drammatiche.
(Orlando R.)
 
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