GIRLS JUST WANT TO HAVE FUN
(di R.Hazard)

  • Anno: 1983
  • Altri titoli: -
  • Interpreti: Cindi Lauper

  • HitParade: #3, agosto 1984
  • Chart annuale: Top 20

  • Altri interpreti: -
  • Tra il 1983 e il 1984, mentre una certa Madonna faticava ancora ad imporsi nelle chart statunitensi e nel resto del mondo nessuno si sognava di associare il suo nome a quello di una cantante pop, un'altra interprete chiamata Cyndi Lauper, al primo tentativo da solista e senza eccessivi sforzi, esplodeva a livello planetario con questo contagioso singolo tratto dal suo album d'esordio "She's so unusual". La voce un pò infantile ma potente e spontanea, il look bizzarro e variopinto e le movenze da svitata fanno immediatamente di Cyndi un personaggio e contribuiscono non poco al successo della canzone che presto raggiunge il secondo posto della Hot 100 americana inaugurando una serie di ben quattro singoli top 5 tratti da quel medesimo album. Nel giro di poco tempo il motivo conquista i primi posti delle principali classifiche mondiali, raggiungendo il numero uno in Australia, Nuova Zelanda e Giappone e il numero due nel Regno Unito.

    In Italia "Girls just want to have fun" é uno dei maggiori successi dell'estate del 1984, periodo in cui staziona ininterrottamente nella top ten spingendosi fino alla terza posizione. Il brano, un'allegra miscela di pop e funky, in origine era stato composto da Robert Hazard per un interprete maschile ed aveva come titolo "Girls are having sex". Successivamente il testo é stato riscritto per la Lauper senza i riferimenti esclusivamente sessuali della prima stesura e così il pezzo si é trasformato in un inno al divertimento e all'indipendenza delle ragazze. "Quando la giornata di lavoro é finita, le ragazze vogliono divertirsi...", ricorda la protagonista a mamma e papà che la redarguiscono; e ancora: "certi ragazzi prendono una bella ragazza e la nascondono dal resto del mondo, io voglio essere quella che cammina alla luce del sole...". Questi versi affermano con semplicità ed efficacia un concetto non ancora così scontato nell'immaginario della musica pop: anche le donne hanno il diritto di godersi la vita senza preoccuparsi eccessivamente delle conseguenze e del giudizio degli altri.

    La cantante riprende lo stesso tema, anche se in chiave più maliziosa, nel singolo "She bop" (il terzo da "She's so unusual") che negli Stati Uniti ha scandalizzato i bempensanti con i suoi scanzonati riferimenti alla masturbazione femminile.

    Nel 1994 la Lauper incide una versione reggae di "Girls just want to have fun" con il nuovo titolo di "Hey now" e la include nella raccolta di successi "Twelve deadly Cyns... and then some". Successi che avrebbero potuto essere ben più numerosi se Cyndi non avesse deciso troppo presto di diventare una cantante "seria", pensando che perdere la freschezza degli esordi significasse trovare continuamente sulla propria strada motivi memorabili come "Time after time".

    (Luca)