L'arrangiamento è nel più felice Nashville Sound, con pianoforte e cori in primo piano; l'andamento ritmico è moderato, il tempo è in 4/4. La voce, strascicata e duttile di Faron, è perfetta per la composizione, assolutamente ed esclusivamente country. Esito enorme, non solo in USA (N° 1 country per 9 settimane e N° 12 pop) ma in buona parte del mondo: questo successo tolse letteralmente dalla indigenza il suo autore, Willie Nelson, in quel periodo ridotto al tubo del gas. Si dice che Willie avesse offerto a Faron metà degli eventuali proventi della canzone, inserendolo come co-autore, purchè l'artista avesse inciso questa canzone. Faron, di animo assai generoso, registrò egualmente il motivo, lasciandogli, come era giusto, la proprietà ed il copyright. Del resto, il cantante aveva un autentico fiuto speciale per le canzoni di successo e per gli autori di talento: le prime composizioni di Kriss Kristofferson furono notate proprio da Faron.

Faron Young? Chi era costui? Si possono scrivere pagine e pagine sui suoi meriti e sulla sua vita. Molto in breve, basti dire che era nato a Shreveport, Louisiana nel 1932, cantante, giornalista, stella del programma radiofonico Louisiana Hayride; dotato di un fisico aitante, alto, magro, capelli corvini, partecipò anche come attore in alcuni piccoli western degli anni '50, ancora oggi trasmessi saltuariamente da qualche TV locale, (Lungo il fiume rosso, I 3 moschettieri del Missouri): sulla sua bravura di interprete, mio padre, che era un intenditore di film di "combois", come si diceva a Torino, era rimasto alquanto perplesso... Per il ruolo che ricopriva in queste pellicole, fu soprannominato "The Young Sheriff" e, più tardi, "The Singin' Sheriff".

Non si contano i suoi hits: Alone with you, Sweet dreams, Four in the Morning, Country girl, Wine me up, Unmitigated gal, Walk tall, Goin' steady, The yellow bandana e ancora, ancora ancora... La vita del nostro artista termino in modo drammatico e malinconico nello stesso tempo: quando l'entourage di Nashville, verso il 1993, iniziò a cacciar via le vecchie star del passato in nome di un maldigesto rinnovamento del genere musicale, Faron cercò di resistere, rimettendosi a fare il giornalista a tempo pieno per Music City News; fu colto, però, da una fortissima depressione, aggravata da un enfisema polmonare che lo tormentava da anni; le sue condizioni peggiorarono ulteriormente nel 1995 per un tumore alla prostata, finchè, dopo aver vissuto 18 mesi come un recluso, in preda ad una profonda crisi spirituale e fisica, il grande ed intemerato Sceriffo si sparò un colpo di pistola nel cranio: era la mattina del 19 dicembre 1996. Lo so che tutto questo non è allegro, ma la storia della musica non è fatta solo di amore cuore e rose: è inutile ricordare una storia italiana avvenuta nel 1967. Chi volesse ascoltare HELLO WALLS ed altri successi di Faron Young, completi, potrà accedere al sito www.faronyoung.net: foto, vita, link di questo grandissimo artista.

Per amore della cronaca, ricordiamo altre versioni di Hello Walls (ne esistono decine): Ferlin Husky, Willie Nelson, Jason & the Scorchers, Rev.Horton Heat, Johnny Burnette, David Kersh, Ricky Nelson: nessuna vale l'originale. C'è anche un "answer song": si chiama Hello Fool, eseguita dal celebre DJ e presentatore nashvilliano Ralph Emery.

(Giovanni Villata)