HELTER SKELTER
(di J.Lennon - P.McCartney)

  • Anno: 1968
  • Altri titoli: -
  • Interpreti: The Beatles

  • HitParade: -
  • Chart annuale: -

  • Altri interpreti: U2
  • Sembra difficile pensare che l’autore di Yesterday, Here There and Everywhere e altre canzoni d’amore al miele sia anche il compositore della capostipite dell’hard rock. Eppure è così. McCartney decise di comporre la canzone dopo aver letto un’intervista in cui Pete Townsend, dei Who, parlava di I Can See For Miles, un pezzo appena inciso, come di un rock rumoroso e graffiante. Perché, si chiese il bassista dei Beatles, non scriverne uno ancora più casinista? Detto fatto, nacque Helter Skelter (è lo scivolino a spirale per bambini), un pezzo musicalmente devastante, in cui furono usati strumenti, come la tromba, atipici per il rock, con chitarre distorte e una batteria a cui era richiesto un surplus di chiasso e ritmo (tanto che alla fine della canzone si sente Ringo Starr esclamare di avere le vesciche alle dita: in realtà, la frase fu pronunciata al termine di una jam session di ben 27 minuti).

    Il testo è banale: "Quando arrivo in fondo torno in cima / dove mi fermo e mi giro e torno giù / finché arrivo in fondo e ti rivedo nuovamente. Sì sì sì". Come in altre canzoni dei Beatles, infatti, le parole erano funzionali alla melodia o, in questo caso, al rumore. Ma tanto bastò per una mente malata, quella di Charles Manson che, nell’estate 1969, fece uccidere dai seguaci della sua setta satanica Sharon Tate, giovane moglie del regista Roman Polanski affermando di aver trovato le istruzioni per il delitto in due canzoni dei Beatles: una era Piggies, l’altra Helter Skelter. Il brano è pertanto passato alla storia come maledetto, come ispiratore di una furia omicida.

    E’ giusto invece sottolineare come il vero valore della canzone fosse nella sua costruzione musicale, nel suo essere piuttosto avanti con i tempi. I due pubblici ministeri del processo contro Manson scrissero poi un best-seller intitolato, appunto, Helter Skelter, da cui fu tratto un serial tv a metà degli anni Settanta. Per sfruttare al meglio la situazione, la Capitol, che aveva i diritti dei dischi Beatles negli Stati Uniti, fece così uscire un 45 giri con Got To Get Into My Life (uscita inizialmente nell’album Rubber Soul del 1965) sul lato A e Helter Skelter sul lato B: scelta piuttosto curiosa, dettata dalla paura di essere accusata di sfruttare commercialmente una tragedia come quella di Sharon Tate e della setta satanica di Manson. In realtà, facendo uscire il disco la Capitol quello che faceva era proprio quello di cavalcare l’onda. Riuscendoci, visto che il disco raggiunse il terzo posto in classifica.

    La cover più celebre del brano rimane quella degli U2, nell’album Rattle and Hum, del 1989.

    Feliciano)