Anno: 2001
Altri titoli: -
Interpreti: Raul Malo
HitParade: -
Chart annuale: -
Altri interpreti: -
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Povero Raul Malo! Catturato a forza e buttato sul palco del Festivalbar, come se si
fosse trattato di un Lou Bega qualunque o di un clone di Ricky Martin spedito
all'ingrasso, costretto ad ancheggiare con la sua pancetta di fronte ad un pubblico
mai sazio di "sabor latino" e di ritmi appena lontanamente sudamericani. Avrebbe
meritato maggior fortuna e maggior rispetto. Dal momento che nessuno lo fa, se ne
incarica il presente modesto estensore.
Raul Malo è cubano di Miami, Florida, figlio d emigrati scappati dall'isola per
ragioni politiche che non ci interessano, ed è stato leader carismatico dell'atipico
complesso country The Mavericks, una delle più interessanti formazioni mai uscite
da Nashville. Il vocalista, che possiede una voce di prim'ordine, è in grado di
interpretare qualsiasi cosa gli passi per la mente: dallo shuffle texano all'evergreen
anni '40, dal mambo cubano alla cumbia, dalle canzoni drammatiche stile Roy Orbison alla
cancion ranchera, dal corrido mexicano al rock più scapestrato, dalla polka tex-mex
all'easy listening di Las Vegas: insomma, una personalità di altissimo livello, degna
di essere annoverata tra le grandi; almeno 50 volte meglio di Ricky Martin e 200 volte
superiore al figlio di Julio Iglesias.
La canzone in oggetto è tratta dal CD "Today", nel quale l'artista da solo si cimenta
soprattutto con canzoni di stile cubano composte espressamente, ed è stata scritta da
Raul stesso, insieme con Jaime Hanna e Alan Miller. E' un brano di grande orecchiabilità
e di forte impatto, anche se il ritornello ricorda molto da vicino "Quando mi innamoro"
di memoria sanremese. Piacevolissima l'orchestrazione nella quale spiccano la cornetta
di Luis Eric Gonzales ed il pianoforte di Alberto Salas; del resto, tutti i suonatori
sono di origine cubana e si sente benissimo che hanno masticato fin dall'infanzia pane
e ritmo. Questo album doveva sancire la rottura tra i Mavericks e Raul, ma, da notizie
recentemente acquisite, sembra che l'outfit si riunisca nuovamente, per la goduria
auricolare degli appassionati del gruppo.
A proposito di Mavericks e del loro leader, non mi stancherò mai di consigliare il
grandissimo CD "Trampoline" che può permettere ai neofiti di penetrare a fondo nel
loro stile: l'ascoltatore troverà mambo cubano, voci alla Roy Orbison, chitarre alla
Duane Eddy, la versione semi definitiva della cumbia "La mucura" (quella definitiva
è la versione live dei Texas Tornados: non è possibile superarla), ritmo, sentimento,
passione, movimiento, corazon : altro che Chihuahua o la Canzone del Capitano...
Siete ancora qui che leggete ? Che cosa aspettate ? Andate a comprare
i dischi di Raul Malo e dei Mavericks !!
(Giovanni Villata)
P.S. ho dimenticato di dirvi che J ero io.
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