IO CHE NON VIVO (SENZA TE)
(di V.Pallavicini - P.Donaggio)

  • Anno: 1965
  • Altri titoli: You don't have to say you love me
  • Interpreti: Pino Donaggio

  • HitParade: #1, Marzo 1965
  • Chart annuale: Top 10

  • Altri interpreti: Jody Miller - Dusty Springfield Wall Street Crash (#t, Luglio 1983, Top 50) - Elvis Presley - Guys And Dolls
  • Terza apparizione sul palcoscenico di Sanremo per il cantautore veneziano, che non sa ancora di avere fra le mani un prezioso successo internazionale. Dopo "Come sinfonia" (1961) e "Giovane giovane" (1963) e "Motivo d'amore" (1964), Donaggio propone un brano in cui è evidente l'influsso della sua formazione classica, con una strofa in minore, e un ritornello in maggiore di grande respiro melodico, sicuramente a suo agio in una manifestazione come quella sanremese. Arriva in finale (in coppia con Jody Miller), ma viene ignorato dalle giurie che premiano "Se piangi, se ridi" di Bobby Solo, relegandolo al settimo posto.

    La canzone viene notata dagli stranieri presenti al Festival, e Dusty Springfield, pur presente quell'anno a Sanremo con due altri brani, decide di inciderla facendola conoscere all'estero. La sua versione ("You don't have to say you love me") rimane in classifica per mesi in Gran Bretagna e Stati Uniti, facendo sì che il brano diventi un classico della musica leggera mondiale (riportato in classifica negli anni '80 dai Wall Street Crash).

    (Orlando R.)