"Last Christmas", le cui royalties vengono destinate alla medesima causa, deve così accontentarsi della seconda posizione ma arriva a vendere un milione di copie, grazie anche ad un programmatissimo video nel quale i due idoli delle teen-agers, in vacanza sulla neve con un gruppo di amici che interpretano se stessi, si dilettano tra festeggiamenti e triangoli amorosi di sapore vagamente "vanziniano".

Tipicamente adolescenziale é anche il tema della canzone, scritta (si dice) da George a casa dei suoi genitori mentre Andrew, al piano di sotto, stava guardando una partita di football in TV. Al centro della trama, una strenna molto particolare: il cuore del protagonista, impacchettato ed offerto ad una ragazza come regalo di Natale. La sciagurata, però, il giorno dopo se ne libera prontamente (poteva almeno aspettare la Befana!). Non c'é problema, dice lui: ho ancora un debole per te, ma quest'anno ho incontrato una persona veramente speciale, che saprà apprezzare il dono e se lo terrà ben stretto.

Mentre la storiella scorre su un tappeto sonoro fatto di sintetizzatori e scampanellii, George Michael cerca di conferire un pò di spessore al brano con un'interpretazione calda e venata di soul, quasi una prova generale del primo album da solista che Babbo Natale gli farà presto trovare sotto l'albero. Noi, invece, ogni anno siamo costretti a riascoltare "Last Christmas" che puntualmente, all'avvicinarsi delle feste, torna a fare capolino nella programmazione di molte radio. C'é da chiedersi se siamo stati davvero tanto cattivi.

(Luca)