MARIA ELENA
(di L.Barcelata - S.K.Russell)

  • Anno: 1933
  • Altri titoli: -
  • Interpreti: Indios Tabajaras

  • HitParade: #3, Ottobre 1964
  • Chart annuale: Top 30

  • Altri interpreti: Jimmy Dorsey & Helen O'Connell - Wayne King - Xavier Cugat - Tony Pastor - Gene Autry
  • Molte delle quarantenni di nome Maria Elena o Marilena devono il loro nome ad un successo dell'estate 1964, che in piena epoca di jeans e teddy boys, rock'n'roll e giubbotti di pelle, aveva fatto innamorare i loro genitori al ritmo di una malinconica ballata. Maria Eléna non è un nome di fantasia: il suo autore (Lorenzo Barcelata, messicano di Vera Cruz) scrisse il brano nel 1933 in onore della moglie dell'allora presidente del Messico. Si trattava di una composizione strumentale a tempo di valzer, che venne in anni successivi ripresa dalle orchestre da ballo (la più famosa versione resta quella del 1941 di Helen O'Connell con l'orchestra di Jimmy Dorsey).

    Verso la metà degli anni '50, un duo chitarristico viveva di un'onesta routine esibendosi nei locali di Rio De Janeiro. Un agente della RCA americana si imbatte in loro quasi per caso e, fiutato l'affare, per prima cosa li veste come antichi sacerdoti indios con strani mantelli, gonnellini e copricapi piumati, li ribattezza e crea attorno ad essi una inverosimile leggenda: gli Indios Tabajaras erano una tribù del nord del Brasile, lontana dal mondo civilizzato. Il terzo e quarto dei trenta figli del capo tribù trovano nella foresta i resti del passaggio di alcuni bianchi: tra i tanti oggetti raccolti, anche una chitarra alla quale si incuriosiscono, imparando a suonarla in maniera completamente autodidatta. Il promoter della RCA li invita a sottoporsi a due anni di studio della chitarra classica, e successivamente li fa debuttare in diversi paesi dell'America Latina, negli Stati Uniti e in Europa, e finalmente viene inciso il 45 giri che determinerà il loro primo e più grande successo.

    E' così che il valzer di Barcelata diventa un ballo da mattonella, e la chitarra diventa un genere da classifica, aprendo la strada a gruppi come Santo & Johnny, che per anni riproporranno lo stesso arrangiamento basato su chitarra ritmica e chitarra solista.

    (Orlando R.)