Anno: 1983 (Edizione musicale Sorriso-Gesa)
Altri titoli: -
Interpreti: Gloriana
HitParade: -
Chart annuale: -
Altri interpreti: -
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Reduce dal debutto cinematografico del film di Alfonso Brescia "E figlie so piezze
'e core" insieme con Mario Merola, Annamaria Ackermann, Rino Marcelli, Pamela Paris,
Anna Walter e Rosalia Maggio, la 33enne Gloriana, nel 1983, decide, in accordo con la
sua nuova etichetta discografica, di ritornare al 33° Festival di Sanremo, presentando
"Il mio treno" (Shoking NP SH 901), brano firmato da ben cinque autori.
Ancora una volta, com'era successo nel 1976 con la sua prima partecipazione, la cantante
non è gradita dalle Giurie che eliminano in prima serata il brano eseguito al Teatro Ariston.
"Il mio treno" è il resoconto di una donna in partenza che attende, alla stazione, il treno
che fa ritardo. Nell'attesa ella guarda e chiacchiera con gente comune e si rende conto di
quanto sia difficile la vita.
La copertina del 45g "Il mio treno" è recuperata dall'album "Sempre l'amore" (Zeus BE 0099)
pubblicato nel 1980. Il disco sanremese ha poca fortuna sul mercato e, di conseguenza, escluso
dall'album "Gloriana canta D'Angelo" (Vis IM 783) pubblicato subito dopo Sanremo.
È questa la seconda e ultima apparizione al Festival ligure di Gloriana che, da questo
momento, abbandonando quasi del tutto la musica pop, si dedica con amore e professionalità
alla canzone classica napoletana, diventandone, nel giro di un decennio, una delle regine
incontrastate.
(Antonio Sciotti)
 
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