E così, a decidere la data di pubblicazione del disco non é stata Madonna né l'etichetta di sua proprietà né la major cui essa fa capo, ma un anonimo personaggio che, venuto in possesso di una versione non ancora definitiva di "Music", l'ha messa a disposizione di tutti i navigatori di Internet, con grande gioia dei fans e disappunto della star. Già nel bel mezzo dell'estate il nuovo video di Madonna imperversava su tutte le reti (questa volta televisive) e faceva discutere per la consueta dose di contenuti osé.

La signora Ciccone, qui accompagnata dal comico Ali G che le fa da autista, gira in limousine per locali notturni divertendosi con alcune ballerine di lap dance e lasciando spazio alle battute, non certo per palati fini, del suo comprimario ("Siete mai state in Inghilterra?" domanda Ali G nell'ultima scena del video a due splendide ragazze appena rimorchiate. "Volete vedere il vero Big Ben? Tra poco ve lo mostrerò!").

Il brano viene anticipatamente pubblicato ai primi di Agosto e, in barba alle preoccupazioni per la sua prematura diffusione via internet, nel giro di poche settimane raggiunge il primo posto in quasi tutti i paesi del mondo. Per la prima volta dai tempi di "Vogue", Madonna conquista con il medesimo singolo il numero uno della classifica inglese e di quella americana. In Italia "Music" non solo rimane in vetta alla hit parade per diverse settimane, ma si piazza anche tra i primi dieci dischi più venduti dell'anno.

Il pezzo, un funky-dance tiratissimo, sembra una riedizione di "Everybody", il primo singolo di Madonna datato 1983. Il compito di rivestire con sonorità alla moda questo ennesimo inno da discoteca é affidato a Mirwais, astro nascente della musica elettronica francese, che utilizzando gli arrangiamenti giusti ed una particolarissima tecnica di distorsione della voce riesce a rendere fruibile per le nuove generazioni uno schema di canzone inventato quasi vent'anni prima.

(Luca)