Anno: 1991
Altri titoli: -
Interpreti: Raf
HitParade: #4, Marzo 1991
Chart annuale: Top 20
Altri interpreti: -
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Raf sostiene di essere stato frainteso da un'analisi troppo superficiale di
questo brano, che molta stampa specializzata ha bollato di "disfattismo
spirituale" quando non di "nihilismo". Il cantautore pugliese asserisce
infatti che un'analisi attenta del testo fa trasparire come invece si tratti
di una canzone che spinge a riflettere su tutto ciò che è spirituale, e che,
nello specifico, è l'esasperazione di una condizione d'animo in cui spesso
ci si trova quando, persa fiducia in tutti, la si toglie anche a Dio; ma la
canzone stessa è pervasa dal desiderio, dalla voglia di credere.
Del resto qualcuno lo deve aver capito bene, se è vero che l'Arcidiocesi di Napoli
ha scelto proprio "Oggi un Dio non ho" e "Siamo soli nell'immenso vuoto che
c'è" come temi per aiutare i giovani a riflettere durante la Quaresima 1997,
segno dunque che nei testi si colgono senz'altro spunti spiritualmente
significativi.
(Maurizio Targa)
 
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