Anno:
1954
Altri titoli:
Only You (And You Alone)
Interpreti:
The Platters
HitParade:
#1
Chart annuale: Top 10 (1957)
Altri interpreti: Hilltoppers - Gino Latilla - Franck Pourcel - Adriano Celentano -
- Ringo Starr (#8, Marzo 1975 - Top 100) - John Lennon - Louis Armstrong - Mina - Travis Tritt - Buck Owens - Lonestar
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Molti gruppi di colore si formarono nei primi anni 50 sulla scia degli Ink Spots e dei Mills Brothers, utilizzando il cosiddetto doo-wop style per dare consistenza e armonia agli impasti vocali. In questo contesto, nel 1953 nacque a Los Angeles il quartetto dei Platters, formato da Tony Williams, voce solista, David Lynch, tenore, Alex Hodge, baritono (poi sostituito da Paul Robi), Herb Reed, basso. Il manager-produttore Buck Ram, dopo averli messi sotto contratto, volle aggiungere una voce femminile al gruppo, la quindicenne Zola Taylor.
Nel 1955 i Platters firmarono per la Mercury Records e, entrando per la prima volta in sala di incisione, decisero di riproporre un brano firmato da Buck Ram, dal titolo Only You, che avevano già inciso in precedenza per la Federal, ma senza successo. Ad accompagnarli c'era questa volta la band di Ernie Freeman (1924-1981), famoso arrangiatore, pianista e direttore d'orchestra che sarebbe intervenuto anche nelle prime incisioni di Paul Anka.
La Mercury, però, non fu entusiasta del brano e ritenne opportuno distribuire il disco solamente nel limitato circuito 'nero'. La promozione di Only you ricadde pertanto sulle spalle di Ram e della sua collaboratrice Jean Bennett che portarono avanti la loro battaglia sicuri che la vittoria finale avrebbe loro arriso.
La ascesa di Only you nell'universo delle note risale al giugno del 1955, quando la Bennett intraprese un lungo viaggio attraverso gli Stati Uniti con la ferma intenzione di lanciare il complesso. Questa, però, si accorse che molti distributori non erano nemmeno al corrente dell'esistenza di Only you e che quanti, invece, erano a conoscenza del gruppo, si dimostravano scettici.
Ma la Bennett non si dette per vinta e a Cleveland, città del famoso disc jockey Alan Freed, fu ricevuta con molta simpatia dai promotori locali i quali avevano già ascoltato la canzone, dimostrandosi interessati a saperne di più sul quintetto.
I Platters infatti avevano una serie di caratteristiche che li rendevano unici: il leader Tony Williams veniva dalla tradizione gospel, aveva cantato nei cori di chiesa senza amplificazione, aveva una voce risonante e impostata; in secondo luogo, la scelta di farsi accompagnare da una sezione d'archi oltre che dalla ritmica rendeva i brani dei Platters più adatti a essere scelti come "lenti" nelle feste tra amici; infine, la voce femminile costituiva una vera novità nei gruppi doo-wop.
Così, grazie al lavoro della Bennett, alcuni disc jockey cominciarono a "passare" alla radio Only you e nell'agosto del 1955 la canzone era già sulla buona strada per diventare un successo internazionale. Nel mese di ottobre era già salita al quinto posto delle classifiche pop, nonostante il brano fosse stato inciso anche dagli Hilltoppers di Randy Wood, un gruppo "bianco" che era riuscito a piazzare Only you nei primi dieci posti delle classifiche.
In Only you compaiono per la prima volta il “terzinato” e soprattutto il famoso “singhiozzo” di Tony Williams, che sarebbe stato ripreso in Come prima dal nostro Tony Dallara. Anche in Italia i Platters faranno strage, risultando i più venduti del 1957 con Only you sia a 45 che a 78 giri, e piazzando in classifica altri brani, tra cui My Prayer e You'll never never know.
(Franco Gàbici)
 
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