Anno: 1962
Altri titoli: -
Interpreti: The Beatles
HitParade: #1, Marzo 1964
Chart annuale: Top 20
Altri interpreti: Fausto Leali
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La leggenda narra che il produttore George Martin, al termine della sessione
di registrazione, parlando attraverso il talkback della regia
audio, disse ai Beatles nello studio 2 di Abbey Road: "Complimenti, ragazzi,
quello che avete appena terminato è il vostro primo Numero Uno!". Sicuramente,
al di là di voci e leggende e fiumi di
inchiostro scritti a proposito -e molte volte anche a sproposito- George Martin
non era uno sprovveduto visionario. Musicista e professionista serio e preparato,
ebbe il merito di intuire, nei Beatles, una potenzialità interessante che,
opportunamente plasmata e guidata, avrebbe dato buoni frutti. Certamente, all'epoca,
nessuno avrebbe però mai immaginato che quanto sarebbe uscito dagli studi di
Abbey Road da lì fino al 1970 sarebbe stato il riferimento, il "big
bang" che diede inizio ad una rivoluzione straordinaria non solo in
ambito musicale ma anche del modo di vivere di intere generazioni.
"Please Please Me" irrompe nelle orecchie dell'ascoltatore con un
"intro" di armonica da far venire subito la pelle di cappone a quanti
erano abituati agli standard del rock'n roll dell'epoca. Subito doppiato
dalle voci unisone a ripeterne la linea melodica: il tutto seguito, dopo
una battuta di raccordo affidata alla chitarra, dall'ormai celeberrimo
coro di "Come on - come on" giocato su una serie armonica La maggiore -
Fa diesis minore - Do diesis minore - La maggiore - Mi maggiore - e
chiusa da una sequenza (Please please me, wo yeah, like I please you) a
riprendere La maggiore - Si settima e, infine, Mi maggiore. Di minore
impatto il ritornello, ma, questi primi trenta secondi al fulmicotone
bastano e avanzano per creare l'inizio della leggenda Beatles.
Per evidenziare l'importanza che George Martin ebbe nella produzione
musicale dei Beatles, giova ricordare che, nella realtà dei fatti,
"Please Please Me" come la conosciamo è dovuta al produttore. Paul e
John, infatti, concepirono in origine la canzone con un tempo molto più
lento. Essa infatti fu registrata in studio per la prima volta l'11
settembre 1962, durante la stessa sessione in cui fu registrata "Love Me
Do", il loro primo 45 giri. Il produttore in quell'occasione fu Ron
Richards, assente Martin. Richards, da buon numero due, assecondò
acriticamente i voleri di John e Paul, ma non appena George Martin ebbe
occasione di sentire il pezzo, verso le fine della sessione, lo trovò
incongruente, molto simile al genere di Roy Orbison. Martin disse che il
pezzo non era da buttare e sarebbe migliorato di molto se il tempo fosse
stato accelerato, modificando anche alcune parti armoniche. Venne quindi
inserito nella programmazione delle future sessioni. A quell'epoca, in
EMI esisteva una procedura operativa per cui i nastri delle
registrazioni giudicate non conformi venivano cancellati e riutilizzati.
La prima versione di "Please Please me" andò così irrimediabilmente
persa. Altra chicca degna di nota: John Lennon, durante le
registrazioni, trovava molto difficoltoso cantare, suonare la chitarra e
l'armonica sulla medesima traccia per cui si decise di registrare le
prime tracce senza l'armonica che sarebbe stata sovrapposta solo alla
fine della sessione.
Leonardo Viani
 
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