'E PPENTITE
(Versi di: Libero Bovio - Musica di: Ferdinando Albano)

  • Anno: 1925
    (Edizione Musicale Santa Lucia)
  • Altri titoli: -
  • Interpreti: Elvira Donnarumma - Ria Rosa

  • HitParade: -
  • Chart annuale: -

  • Altri interpreti: Gilda Mignonette - Giulietta Sacco - Angela Luce - Valentina Stella
  • Un tempo, malcapitate popolanelle napoletane (le cosiddette ragazze madri), violate nella loro verginità per cieco amore e per la loro leggerezza di carattere da spregiudicati e cinici seduttori, per espiare la loro colpa amorosa, trovavano asilo nella Pia Opera del Ritiro di Santa Maria del Gran Trionfo (sito in Via Foria a Napoli), denominata "IL CONVENTO DELLE PENTITE". Tale istituzione, per quanto appreso dalla voce di vegliardi popolani del luogo, ebbe termine nel mezzo degli anni '20 del nostro secolo.

    Ma se l'istituzione sparì, il costume non cambiò. Queste ragazze, infatti, espiavano la loro colpa con il rito dei "DUDECE SABBATE D"A MADONNA" (I dodici sabato della Madonna). Ogni sabato, infatti, alle quattro del mattino, in alcuni quartieri napoletani, passavano per i vicoli gruppi di fedeli che andavano a far penitenza dalla Madonna. Nel silenzio dell'alba si udivano le loro preghiere, poi una voce di una donna (soprannominata "a pacchiana") rompeva il silenzio: "Susiteve, ca chisto è 'o quinto sabbato d"a Maronna... susiteve...". La processione si fermava e si attendeva che tutti quelli che dovevano espiare la colpa, si univa al gruppo. In questo modo si formava la "PROCESSIONE DELLE PENTITE".

    Libero Bovio, nel 1925, volle portare sul pentagramma la storia di una pentita: una sciantosa che, illusa dal corteggiatore, rimane incinta e quindi rinchiusa nel convento. La canzone fu affidata all'ugola di Elvira Donnarumma, anche se a portarla al successo fu Ria Rosa (Columbia DQ 215), che fu protagonista anche del lavoro teatrale portato in scena a New York. Naturalmente recupera il brano, per portarlo in giro per il mondo, anche l'altra star internazionale, Gilda Mignonette (Victor 78968).

    La prima messa in scena di "E ppentite" avviene nel 1926 al Teatro San Ferdinando di Napoli con la seguente compagnia: Salvatore Cafiero, Titina De Filippo, Tina Sportelli, Eugenio Fumo, Pietro Carloni, Titina Petito, Enrico Demma, Linda Moretti, Giuseppe Moretti, Carmela Moretti, Adele Moretti, Oscar Di Maio, Margherita Parodi, Amalia Parodi, le sorelle Pellizzi. Nel 1951, per la regia di Raffaele Matarazzo, nasce anche la pellicola "Tormento" tratta dalla trama di "E ppentite". Tra i protagonisti del film: Amedeo Nazzari, Yvonne Sanson,Tina Lattanzi, Roberto Murolo, Mario Ferrari, Annibale Betrone, Aldo Nicodemi, Rosalia Randazzo, Giuditta Rissone, Vittorio Sanipoli e Teresa Franchini.

    Rilancia questa canzone, nel 1967, Giulietta Sacco, con una personalissima esecuzione molto diversa dalle prime interpreti: più cantata e meno sentita, ma di grande ascolto ("E ppentite" Vis Radio ViMQN 36954). Fedele all'interpretazione originale è, invece, la versione di Angela Luce del 1973 (Dal 33g "Dedicato a..." Fans GPX 8). Infine, vogliamo segnalare l'interpretazione sanguigna di Valentina Stella, che incide "E ppentite" nel 1983 (Dal 33g "Na vranca 'e rena" Phonotype AZQ 40073).

    (Antonio Sciotti)