PRISENCOLINENSINAINCIÙSOL
(di A.Celentano)

  • Anno: 1973
  • Altri titoli: -
  • Interpreti: Adriano Celentano

  • HitParade: #3 (maggio 1974)
  • Chart annuale: Top 20

  • Altri interpreti: -
  • Uscito nel dicembre 1972 ed utilizzato come sigla del programma radiofonico Gran Varietà, all'inizio non riesce a sfondare. Sembrava quasi che Adriano l'avesse accantonato ed archiviato come uno di quei flop che capitano nel corso di una lunga carriera.
    Invece, dopo molti mesi Prisencolinensinainciùsol torna con l'effetto di un boomerang dalla Francia e dalla Germania dove stava vendendo parecchio.
    Questo linguaggio inventato di sana pianta, dalle sonorità inglesi, che in Italia era parso l'ennesima trovata da furbetto di Celentano ma che non aveva attecchito al primo colpo, si comincia a muovere improvvisamente in classifica all'inizio del 1974. È bastata un'apparizione alla trasmissione della Goggi e di Noschese, Formula Due, ed una al megaspettacolo con Mina e la Carrà, Milleluci.
    Tutte e due le partecipazioni erano state ben congegnate sia nelle scenografie che nelle coreografie. Nella prima, Celentano è il professore di una scolaresca femminile (stessa trovata che riciclò nel 1990 Jovanotti a Fantastico quando presentò la canzone I numeri). Nella seconda si presenta in scena ballando con un cappotto sopra al petto nudo mentre Raffaella Carrà agita la chioma su una pedana. Due numeri ben congegnati che hanno accompagnato la canzone in classifica, come se fosse appena uscita.

    Anche se può sembrare una cosa sciocca, Prisencolinensinainciùsol è il primo rap italiano ed è in realtà un tentativo coraggioso di rinnovamento dello stesso Celentano, che rischia con un pezzo dalle ritmiche molto particolari e assolutamente nuove per il pubblico che di solito segue il cantante-attore. Che non è certo quello dei Bar Kays o dei Kool & The Gang o dei Funkadelic, che già da anni si occupavano di questo genere.
    Al Midem di Cannes Adriano si veste esattamente come un rapper americano anni '90: felpa e cappuccio calato sulla testa. Ora questo è un caso ma, certamente, una fortissima dose di fiuto il molleggiato deve averla. Addirittura inaugurare una moda vent'anni prima! Prisencolinensinainciùsol è l'unica canzone al mondo che non ha bisogno di traduzioni per farsi capire: un grammelot in canzone. Adriano sembra aver trovato il rimedio ideale per i problemi d'incomunicabilità.

    Il picco più alto di vendite lo raggiunge proprio la settimana successiva alla sua partecipazione a Milleluci (16-20 aprile 1974, la settimana dopo Pasqua) quando il singolo vende 10.793 copie. Ai primi di maggio la cifra totale delle vendite corrisponde alla quota di 260 mila unità. Un bel vendere, in tempi di magra.

    (Christian Calabrese)