Anno: 1967
Altri titoli: -
Interpreti: Giganti
HitParade: #1, gennaio 1967
Chart annuale: -
Altri interpreti: The Bachelors
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La moda statunitense delle canzoni "di protesta" arriva nel 1967 anche a Sanremo,
dove naturalmente i temi del disagio sociale e dell'antimilitarismo vengono edulcorati
e resi digeribili da una larga fascia di pubblico, quale appunto quella del Festival.
A questa categoria appartengono brani quali "La rivoluzione" di Gianni Pettenati, e
"Proposta" dei Giganti, che riesce ad arrivare addirittura al terzo posto.
Sulla scia di "Tema", i Giganti presentano una canzone dall'impianto simile: tre strofe,
eseguite a turno da un componente del gruppo e legate insieme dalla voce narrante del
quarto componente (il basso Enrico Maria Papes), che mette in scena una piccola inchiesta
sul disagio giovanile nelle varie categorie sociali: il piccolo borghese, l'operaio, il
rampollo della famiglia-bene. Il ritornello, eseguito in coro, è rimasto nella storia della
canzone pur ripetendo con scarsa originalità uno slogan proveniente dagli USA:
"Mettete dei fiori nei vostri cannoni".
Ad interpretare il brano in abbinamento con i Giganti, vengono invitati i Bachelors,
gruppo molto noto in Inghilterra, che in Italia si era già fatto notare per la
traduzione di "The sound of silence" di Simon e Garfunkel ("La tua immagine").
(Orlando R.)
 
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