Anno:
1964
Altri titoli:
Interpreti:
Gene Pitney
HitParade:
-
Chart annuale:
-
Altri interpreti: Little Tony
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Burt Bacharach è uno dei principali responsabili del successo di Gene
Pitney, molto del quale è legato a colonne sonore come Twenty four
hours from Tulsa e The man who shot Liberty Valance. Grazie a
questi successi Gene trova una nutrita schiera di acquirenti dei suoi
dischi tra gli appassionati di musica country.
Quando viene all'attacco delle classifiche nostrane, ha già colpito ben
14 volte in quelle degli Stati Uniti. A differenza di Anka e Sedaka, è
in pieno boom artistico e nonostante la sua faccia da bravo ragazzo
della porta accanto, proprio adesso che stanno passando di moda, è un
hit maker di proporzioni colossali.
Gene partecipa ai Sanremo degli anni d'oro, quelli cioè del 1964, 1965,
1966 e 1967. In questo momento è in lizza con due canzoni: E se
domani interpretata con Fausto Cigliano, e Quando vedrai la mia
ragazza, presentata in coppia con Little Tony, che ne è anche
l'autore, ma che distanzia di parecchie lunghezze nella vendita dei
dischi.
Quando vedrai la mia ragazza è sicuramente più nelle sue corde:
si tratta di un blues-rock con tanto di coretto femminile ye-ye come
voleva la moda del momento. A Sanremo sfodera una voce maschia, cosa che
fino ad ora sembrava non avesse, riuscendo a prendere le note più alte
senza sforzo e senza andare in falsetto. La pronuncia è tutt'altro che
perfetta (il che farà la gioia dei numerosi imitatori dell'epoca), ma
questo non gli impedirà, alcuni mesi più tardi, di registrare un intero
LP in italiano (Gene Italiano, 1964).
Quello che può far stupire è la commercialità del personaggio che,
nonostante una voce definita da Gorni Kramer come un trapano, riesce a
vendere così tanti dischi. Molto lo deve alla sua "pretty face" e alla
presenza fisica. Non bellissimo ma di nobile aspetto, come si diceva
cento e passa anni fa.
(Christian Calabrese)
 
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