Il testo è una lirica un po' ingenua sull'amore che riaccende le stelle in cielo e fa nascere perle nel mare, ma la melodia è molto interessante, contiene delle scale tonali ascendenti e discendenti che danno ampio respiro al fraseggio musicale, e offrono all'autore la possibilità di dare un taglio elegante all'interpretazione, con pause lunghe e attacchi volutamente ritardati, quasi come se si trattasse di un brano jazz.

Il brano fu ripreso da Peppino Di Capri che lo trasformò in un ruggente slow-rock e lo fece finalmente entrare in classifica, con un certo disappunto dell'autore, la cui versione aveva ottenuto accoglienze meno calorose. Ma la fortuna di Tenco come autore nasce proprio da "Quando", che gli procura la prima notorietà e le prime soddisfazioni professionali.

Negli anni, il brano è diventato un evergreen della canzone confidenziale e da piano-bar, ed è stato "versionato" da numerosi interpreti tra i quali Wess, Nicola Di Bari, Bruno Martino, Fred Bongusto.

(Orlando R.)