QUANTO T'AMO (Que je t'aime)
(di B.Lauzi / Renard - Thibault)

  • Anno: 1969
  • Altri titoli: Que je t'aime
  • Interpreti: Johnny Hallyday

  • HitParade: #1, novembre 1969
  • Chart annuale: Top 20

  • Altri interpreti: -
  • Johnny Hallyday, il ragazzo che dieci anni prima aveva scatenato un autentico terremoto esibendosi per la prima volta in pubblico in una Place De La Nation a Parigi e che è indiscutibilmente "le copain numero 1" in patria, arriva in cima alle nostre classifiche nell'autunno 1969 con la traduzione di Que je t'aime.
    Il brano, ribattezzato all'occorrenza Quanto ti amo, viene presentato a Venezia per la Mostra Internazionale di Musica Leggera e Jean-Philippe Smet, questo il vero nome del fenomeno transalpino, smette i panni del rocker ribelle e si esibisce da bravo showman, con l'aspetto curato del selvaggio.
    Il suo nuovo look consta di una barba bionda, cappello a larghe falde e occhiali (copiato pari pari da Michel Polnareff). I capelli biondi sono fermati da un foulard alla base della fronte. Certamente non passa inosservato.
    La sua fama da noi è più che altro dovuta a vicende familiari da cronaca rosa. Non è la prima volta che il "Signor Vartan" si presenta in Italia. E' la prima volta però che riscuote un successo così ampio.

    Quanto ti amo permette a Hallyday di sfoderare un convincente registro drammatico, cosa che nei precedenti tentativi di scalata delle nostre classifiche discografiche era stata erroneamente trascurata, e per un breve periodo la sua popolarità in Italia riuscirà ad uguagliare quella della moglie Sylvie Vartan, più conosciuta presso il nostro pubblico per le apparizioni televisive più frequenti e per il lancio discografico più attento e curato.

    (Christian Calabrese)