QUATTRO AMICI
(di G.Paoli)

  • Anno: 1991
  • Altri titoli: Quattro amici al bar
  • Interpreti: Gino Paoli

  • HitParade: #16
  • Chart annuale: #69

  • Altri interpreti: -
  • QUATTRO AMICI fu il brano che causò una sorta di ri-lancio del cantautore genovese nel mercato musicale: rientò in hit parade dopo qualche decennio e vinse l'edizione del Festivalbar di quell'anno (il 1991).

    La canzone è una tipica ballata: tra gli stilemi che la fanno riconoscere come tale, possiamo vedere l'obbligato, usato sia come introduzione che tra una strofa e l'altra, la struttura del brano formato da una serie di strofe di costruzione simile nel testo e il cambio di tonalità tra una strofa e l'altra. Sarebbe interessante parlare della "evoluzione" nel testo delle varie strofe, ma non è questa la sede: mi accontento di fare notare la chicca del finale, dove c'è un cameo di Vasco (la "nuova generazione"?) che canta il *suo* essere al bar.

    Il brano inizia in mi maggiore, anche se all'inizio è difficile capire la tonalità, e sale progressivamente di mezzo tono per volta fino a terminare in sol maggiore. Il finale è in mi minore, cioè la tonalità relativa al sol maggiore.

    La difficoltà di capire subito la tonalità deriva dal fatto che il brano non inizia con la tonica, e addirittura essa è solo presente in un rivolto, quindi senza il basso che rafforzi l'accordo. La cadenza piuttosto standard e la ripetizione dell'obbligato rendono comunque più facile capire che ci si trova in mi maggiore. L'obbligato è anche usato come stacco tra una strofa e l'altra: il cambio di tonalità si ha brutalmente alzando di mezzo tono l'accordo, nessuna modulazione, insomma.

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