Anno: 1969
Altri titoli: -
Interpreti: Formula 3
HitParade: #4, Gennaio 1970
Chart annuale: Top 30
Altri interpreti:
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Alla finale del Festivalbar 1969, che allora si svolgeva ad Asiago, il
vincitore Lucio Battisti propone a fine serata una sorpresa: la Formula
Tre, che lo aveva accompagnato nel suo primo (e unico) tour di
spettacoli estivi, esegue sui titoli di coda un brano di impronta
prepotentemente rock, scritto da lui stesso e dall'immancabile Mogol.
Il gruppo si presenta come una interessante novità nel panorama
italiano: come i Cream è formato da tre soli elementi, ma qui manca il
basso, sostituito dagli interventi della batteria di Tony Cicco, e dai
"pieni" dell'Hammond di Gabriele Lorenzi (ex Camaleonti), mentre la
chitarra fortemente distorta, suonata da Alberto Radius, si lancia in
spericolati vituosismi alla Hendrix. In verità la formazione a tre è il
risultato non voluto della defezione di un bassista triestino, che
lascia il gruppo poche settimane prima del debutto.
Benché il pezzo sia abbastanza povero dal punto di vista compositivo, la
Formula Tre lo veste di un sound "progressive" interessante e di grande
impatto, che non manca di incuriosire il pubblico e di portare il 45
giri in pochissimi giorni ai piani alti della Hit Parade.
"Questo folle sentimento" è il primo disco pubblicato dalla nuova
etichetta di Battisti e Mogol, la "Numero Uno". Sul 33 giri "Dies Irae",
la Formula 3 ripubblica il brano dividendolo curiosamente in due parti,
una per ciascuna facciata del disco.
(Orlando R.)
 
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