Anno:
1968
Altri titoli: Lacrime e pioggia
Interpreti:
Aphrodite's Child
HitParade:
#1, novembre 1968
Chart annuale:
Top 10
Altri interpreti: Dalida - I Quelli
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Meritatissima la popolarità improvvisa del trio greco alla loro prima prova discografica col nome di Aphrodite's Child. Uno dei dischi più originali usciti nel 1968.
Rain and tears è la ripresa del Canone di Johann Pachelbel (1650 circa) e la cosa stupefacente è che il gruppo ha mantenuto la stessa delicata atmosfera dell'epoca riuscendo nel contempo a dargli una modernità nei suoni che si rifanno comunque al periodo della stesura originale.
La voce è quella di Demis Roussos, Vangelis Papathanassiou è il tastierista e la mente del gruppo, Lucas Sideras il batterista.
Il gruppo doveva avere anche un quarto elemento, Anargyros Koulouris, che però fu costretto a rinunciare perché chiamato ad assolvere gli obblighi di leva. Anargyros, detto "Silver", si unirà comunque al gruppo più tardi, alla fine del 1970.
Il caso ha voluto che il successo dei tre ragazzi greci fosse partito da Parigi. Qualche mese prima del grande successo erano stati bloccati da una irregolarità nei loro permessi di soggiorno all'aereoporto di Orly. Avrebbero dovuto prendere un aereo per Londra ma durante il loro soggiorno forzato un produttore li ascoltò e ne intuì le capacità artistiche.
Il produttore era Pierre Sberro della Philips. Propose a Vangelis di realizzare una canzone dal Canone dell'Abate Pachelbel, progetto al quale pensava da tempo (dopo il successo dei Procol Harum) e di riarrangiarlo con un ritmo moderno. Il risultato è quello che conosciamo tutti.
Il sound originale e la voce inconfondibile di Demis, che dopo lo scioglimento del gruppo intraprenderà una carriera milionaria come solista, sono i motivi di un successo quasi istantaneo in Francia. Ma la fortuna degli Aphrodite's Child esplode anche per un altro motivo: il 45 giri esce in Francia nel maggio 1968, e la programmazione radiofonica del brano coincide con i moti studenteschi parigini, per cui Rain and tears diventa suo malgrado la colonna sonora delle cronache di quei giorni.
Sull'onda del successo del brano originale, arrivano le cover in italiano (Lacrime e pioggia), prima fra tutte quella di Dalida, seguita da quella dei... Quelli (che diverranno poi la Premiata Forneria Marconi).
(Christian Calabrese)
 
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