Anno: 1975
Altri titoli: Francesco De Gregori
Interpreti: -
HitParade: #18, Ottobre 1975
Chart annuale: Top 100
Altri interpreti: -
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Dopo due album e mezzo quasi ignorati dal grande pubblico, Francesco De
Gregori arriva al successo commerciale non sacrificando la qualità delle
sue composizioni, ma rivestendo i versi con arrangiamenti più
accattivanti e con armonie meno oblique. L'apertura di "Rimmel", primo
brano dell'omonimo album, rivela da subito, con un accordo "pieno" di do
maggiore, una diversa disponibilità a comunicare con l'ascoltatore, e il
rincorrersi di pianoforte e organo Hammond in sequenze armoniche
ascendenti tra una strofa e l'altra crea un'atmosfera di lirismo
elegante, e forse anche un po' decadente, che ben si associa con la
copertina volutamente kitsch del disco (una tappezzeria a strisce con
una cornice ovale che racchiude a mo’ di cammeo l'immagine di una donna
dell’Ottocento). La storia d'amore finita, che costituisce il tema di
"Rimmel", è narrata con lo stile letterario caro a De Gregori che, a
torto o a ragione, certa stampa definì "ermetico": immagini prive di
unità narrativa, colli di pelliccia e ritratti di donna dagli enigmatici
sorrisi, pagine chiare e pagine scure che si alternano
nell'ineluttabilità di un destino bugiardo e sornione, rappresentato
dallo zingaro che cerca di ingannare con la lettura del futuro nelle
carte.
All'epoca "Rimmel" uscì contemporaneamente su 45 giri (facciata
B: "Piccola mela") e su 33. A dimostrazione di quanto ormai fossero
distanti i due segmenti di acquirenti di musica, la versione su 45 giri
vende poche migliaia di copie, restando nei top 50 solo qualche
settimana, mentre l'album rimarrà in classifica per ben 60 settimane,
vendendo più di 500 mila copie (e vende ancor oggi nelle ristampe, edite
in formato CD) contendendo la palma di disco dell’anno alla colonna
sonora di "Profondo Rosso" e a due album di Barry White. Forse "Rimmel"
rappresenta il primo vero successo commerciale della canzone d'autore
moderna, successo di cui Francesco tuttavia sarà costretto a pagare il
prezzo quando, qualche mese dopo, verrà messo "sotto processo" al
Palalido di Milano da alcuni appartenenti a gruppuscoli
dell'extrasinistra e sarà costretto a rinunciare ai concerti dal vivo
per più di due anni.
(Orlando R.)
 
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