Elegante e ricco di spunti originali nell'arrangiamento, "Riviera" parte come un bolero, per sfociare, dopo una breve strofa, in un ritornello a tempo di beguine. La canzone è chiaramente ispirata allo stile degli chansonnier, la parola del titolo viene pronunciata "rivierà" e qualche verso del testo è addirittura in francese: questo farebbe pensare che la versione francese del brano (firmata da un giovanissimo Georges Moustaki, che in quegli anni accompagnava come chitarrista le esibizioni di Edith Piaf) fosse nata prima della versione italiana.

Il secondo posto rapidamente raggiunto nella Hit Parade conferma il talento dell'artista genovese prima che, nel giro di pochissimi anni, cadesse nel dimenticatoio anche a causa dell'ostracismo televisivo che gli fu decretato da parte dei funzionari RAI, che vollero vedere, in certi suoi atteggiamenti provocatori, una ostentata dichiarazione di diversità.

(Orlando R.)