Anno: 1987
Altri titoli: -
Interpreti: Gianni Morandi & Enrico Ruggeri & Umberto Tozzi
HitParade: #1, Febbraio 1987
Chart annuale: Top 10
Altri interpreti: -
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SI PUO' DARE DI PIU' fu la canzone prima classificata al Festival di
Sanremo del 1987. E' un invito a fare la propria parte senza tirarsi
indietro e, se possibile, dare sempre di più. Da citare negli autori,
oltre a G.Bigazzi compositore di grandi successi, lo stesso Umberto
Tozzi ed anche Raffaele Riefoli, in arte Raf. La gioia della vittoria
fu però in qualche modo attenuata dalla notizia della scomparsa di
Claudio Villa, data in diretta durante l'ultima serata di quella
edizione del Festival.
Un motivo nato ad una festa di Natale preparata da Caterina Caselli e
continuato sui campi di calcio; già perchè GianniMorandi, Enrico Ruggeri
ed Umberto Tozzi giocano nella Nazionale Cantanti fondata dallo stesso
Morandi insieme a Mogol nel 1981. Tre stili completamenti diversi che
hanno catturato completamente il grande pubblico. Il successo fu veramente
grande: il 45 giri rimase in classifica per parecchie settimane anche al
N. 1 e si classificò tra i Top Ten dell'anno.
Venne fatto anche un mix e un Picture-disc, visto le vendite e l'entusiasmo
del pubblico per questo brano. La facciata "B" è una vera chicca perché è un
altro brano, questa volta composto da E.Ruggeri-L.Schiavone e sempre cantato
dai tre "moschettieri": si intitola "La canzone della verità".
Dopo la presentazione al Festival, il brano fu inserito nell'album di Morandi
"Le italiane sono belle" che nella classifica annuale arrivò nella Top 30.
Successivamente in versione live fu inciso anche da Enrico Ruggeri nell'albun
"Vai rouge" e poi anche da U.Tozzi.
Curiosità: in origine questa canzone doveva essere cantata da 8 cantanti e
distribuita durante le festività natalizie. Ora è l'Inno della Nazionale
Cantanti di calcio.
(Mariangela)
Ecco un classico esempio di canzone scritta per vincere Sanremo, a partire
dagli interpreti e continuando con il testo buonista. Naturalmente anche la
parte armonica fa il suo dovere, con una quantità abnorme di settime
maggiori e quarte, vale a dire di deboli dissonanze che l'orecchio
riconosce come appoggiature o se preferisci come ritardi nel raggiungere
l'accordo "corretto". (Se non l'avessi capito, i miei giudizi musicali sono
molto personali: ma non puoi aspettarti di più da uno che ha studiato
armonia direttamente dagli spartiti di Bach e Beatles).
Il ritornello, composto di 19 battute (8+7+4), inizia come un Vero
Ritornello, non c'è che dire. Nelle prime due parti, gli accordi
fondamentali sono sempre tenuti per due battute, con l'eccezione
dell'appoggiatura tra il si minore e il la.
Le note che ho aggiunto tra parentesi agli accordi sono le appoggiature
fatte con il canto. Sono sempre da intendersi appunto come appoggiature, e
quindi risolvere sull'accordo vero e proprio: possono essere un simpatico
modo per fare vedere quanto sei bravo.
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