SPIRITO LIBERO
(di Giorgia - Sonny T)

  • Anno: 2003
  • Altri titoli:
  • Interpreti: Giorgia

  • HitParade: #4
  • Chart annuale: Top 50

  • Altri interpreti: -
  • Un po’ Mariah, un po’ Madonna, un po’ Avril Lavigne. Persino un po’ Britney. Ma chi é veramente la Giorgia dell'album Ladra Di Vento, da cui è tratto il singolo dell’estate 2003 Spirito Libero, e quali sono le sue intenzioni?
    Fare rimpiangere la Giorgia di Come Saprei? Oppure deriderla, come avviene nel finale del pezzo, quando accenna con voce infantile al suo maggiore hit sanremese? Cosa desidera di più, convincerci che ora può scrivere “come le pare” perché ormai libera dai condizionamenti oppure dimostrarci che una bravissima cantante può rimanere tale anche quando pesca a casaccio tra i banchi del supermercato pop sotto casa?

    Lasciati da parte interrogativi e snobismi, Spirito Libero è pur sempre un pezzo che si ascolta (e si balla) volentieri, piacevolmente modaiolo e con una buona carica di energia. La voce di Giorgia non si fa intimidire dalle varie diavolerie elettroniche che le sono state costruite attorno da fior di collaboratori (molti dei quali hanno gravitato in zona Prince, come il produttore Michael Bland e i musicisti Sonny T e Tommy Barbarella) e sfoggia una grinta che, a tratti, ricorda la convincente cover di Nessun Dolore inclusa nell’album d’esordio.

    Registrata, come si legge nelle note di copertina, “in giro per hotel”, la canzone apre l’album ed anche una nuova fase artistica nella quale l’interprete firma parole e musica della maggioranza dei pezzi ed è direttamente coinvolta nel processo di produzione. Le colleghe che già storcono il naso di fronte ad una Giorgia “cantautrice” dovrebbero, se non altro, riconoscerle una buona dose di coraggio per avere scritto un testo come quello di Spirito Libero, che critica apertamente un mondo discografico sempre pronto ad azzerare la creatività degli artisti o a piegarla ai gusti del grande pubblico.
    Peccato, però, che alla fine anche lei tenda ad omologarsi musicalmente e ceda alle lusinghe dei programmi acchiappa–audience, dove gorgheggiare “non sopporto più la televisione” non é proprio la cosa più naturale del mondo. E’ vero che ad una voce così si perdona tutto, ma perché approfittarsene fino a questo punto?

    (Luca)