Anno: 1973
Altri titoli: Je suis malade
Interpreti: Ornella Vanoni
HitParade: #18, Dicembre 1973
Chart annuale: Top 100
Altri interpreti: Serge Lama -
Dalida - Lara Fabian
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"Sto male" é la versione italiana, adattata da Giorgio Calabrese, di "Je suis malade",
brano composto ed eseguito nel 1973 dal cantautore francese Serge Lama ed inciso lo
stesso anno anche da Dalida. Il pezzo, che apre l'album "Ornella Vanoni ed altre storie",
non ha di certo aiutato la cantante a scrollarsi di dosso il cliché di artista introversa
e perennemente tormentata: "Sto male, completamente male, come le sere in cui mia madre
usciva e mi lasciava là, con la paura...", recita il ritornello, ed é francamente difficile
per l'ascoltatore immaginare una situazione più angosciosa.
La protagonista della canzone é una donna che, tradita ed umiliata dall'uomo su cui ha
basato tutta la sua vita, non riesce a lenire la sofferenza per un amore ormai a senso
unico. Il testo italiano, sostanzialmente fedele all'originale, stempera le tinte un pò
forti di alcuni passaggi ("verso il mio sangue nel tuo corpo e sono come un uccello morto"
diventa "ti ho dato la vita e sarei soltanto un'ombra senza te") ed evita i riferimenti al
bere ("bevo tutte le notti ed ogni whisky per me ha lo stesso sapore"), ritenuti forse poco
consoni ad un'interprete sofisticata, ormai lontana anni luce dal repertorio della "mala"
con il quale aveva esordito alla fine degli anni '50.
La melodia, composta da Alice Dona e degna della miglior tradizione d'oltralpe, é
valorizzata in pieno dalla voce drammatica e ricca di sfumature della Vanoni, che passa
dai toni intensi ed accorati delle strofe a quelli tragici dello straziante ritornello.
Pur non ottenendo risultati di classifica eclatanti, la canzone conquista subito una certa
popolarità, grazie anche ai numerosi passaggi radiofonici, e traina efficacemente le
vendite del 33 giri che si insedierà tra i primi dieci del 1974.
Nel 1994, ad oltre vent'anni di distanza dalla sua pubblicazione, "Je suis malade" viene
ripescata a sorpresa dalla cantante belga Lara Fabian. La risposta europea (ammesso che
qualcuno ne sentisse il bisogno) a Céline Dion include la cover nel suo secondo album
intitolato "Carpe diem".
(Luca)
 
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