Anno: 1959
Altri titoli: -
Interpreti: Jula De Palma
HitParade: -
Chart annuale: -
Altri interpreti: Tonina Torrielli
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Canzone 4a classificata al Festival di Sanremo 1959. Fu la consacrazione artistica
di Jula de Palma, che con la sua interpretazione straordinaria e la sua sensualità
interpretativa, indicò un modo nuovo di cantare, che abbandonava i classici schemi
della canzone melodica italiana ormai giunta alle sue forme più logore, e si
avvicinava ai nuovi schemi della musica internazionale.
Questo grande successo di pubblico, il suo cantare nuovo al passo con i tempi, il suo
modo di essere nel non accettare compromesssi, si scontrarono con coloro che
detenevano allora il monopolio della canzone italiana (RAI), che ancora erano
"arroccati" su posizioni antiche ed ormai lontane dalla realtà. E l'accusarono di
offesa al pudore, per aver cantato con realistico trasporto una canzone che fa
riferimento all'amore fisico. Fu il modo di emarginarla nell'ambiente musicale,
usando probabilmente mezzi, anche illeciti. Mi chiedo ancora oggi quale "criterio"
può aver indotto la sua casa discografica Columbia, a non rinnovargli il contratto,
a distanza di poco più di un anno, quando invece sarebbe stato più logico
"cavalcare" quel successo per fini commerciali.
La sua voce dal timbro personalissimo, e la sua grande misura interpretativa, la
faranno negli anni successivi l'unica vera cantante internazionale dell'Italia
di quegli anni.
(laumar@3dmedia.it)
 
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