Anno: 1971
Altri titoli: -
Interpreti: Raffaella Carrà
HitParade: #3, Gennaio 1972
Chart annuale: Top30
Altri interpreti: -
|
A tempo di swing, si consuma una delle trasgressioni sessuali che più
scalpore hanno destato tra l'opinione pubblica del nostro bel Paese. La
show girl di 'Canzonissima', mentre osa mostrare impunemente il suo
ombelico, si lancia in una frenetica e licenziosa danza dove, non solo è
lei a prendere l'iniziativa con il maschio dichiarandogli: "mi piaci" o
"ti voglio", ma gli si prostra ai piedi fino a risalire lentamente con
le mani protese per non cadere, quasi per volersi aggrappare a lui o
tentare di accarezzarlo con inusitata spregiudicatezza nei posti più
impensati.
A parte gli scherzi, questo scherzo della Carrà le frutterà
un ulteriore aumento di popolarità. Le critiche, se ci saranno, saranno
stemperate dalla ridda di parodie che questo ballo (se così si può
chiamare) attirerà. Superficialmente è una canzoncina innocua,
simpatica, arrangiata impeccabilmente con tutti i crismi di un orchestra
jazz, e tanto di sincopi. A essere maliziosi, è un invito al petting
sfrenato, indicando anche un nuovo modello di ragazza meno succube
dell'uomo seduttore. La pruriginosa italietta darà di questa canzone
spiegazioni di tutti i tipi, e probabilmente ci stanno tutte e nessuna.
A sentirla oggi, resta solo una trovata commerciale, una pagina della
storia della televisione, e un garbato motivetto a tempo di swing.
(Mario Bonatti)
 
|