Anno: 1968
Altri titoli: -
Interpreti: Dik Dik
HitParade: #14, settembre 1968
Chart annuale: Top100
Altri interpreti: Lucio Battisti
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Nato all'inizio dei Sessanta nel circuito dei locali milanesi, il gruppo dei Dik Dik,
che prende il nome da una antilope africana, esordisce con "1-2-3", cover di Len Barry;
sulla facciata B un brano di Battisti ("Se rimani con me"); il successo arriva con la
cover di "California Dreaming" ("Sognando la California") sulla cui facciata B c'era un
altro brano di Mogol e Battisti; la tradizione si ripete con la facciata B di "Senza Luce",
per arrivare finalmente ad un disco in cui la cover è relegata nella facciata B, mentre
il brano di Mogol e Battisti, per l'appunto "Il vento", questa volta fa la parte del leone.
Presentato in anteprima dallo stesso Battisti in uno dei pomeriggi radiofonici di Renzo
Arbore, "Il vento" è la storia di un uomo che scrive una lettera di addio alla sua donna
per andare lontano, alla ricerca di se stesso. Una trovata, forse ispirata al precedente
"29 settembre", è il parlato che ripete i primi versi del canto ("Cara, son le otto del
mattino..."). Su una sequenza armonica di soli due accordi, la melodia si dipana in
crescendo fino ad arrivare al ritornello ("...E quando s'alza il vento...") che riconduce,
dopo una breve variazione di armonie, alla seconda strofa.
Il 45 giri otterrà un successo molto inferiore a quello di "Senza luce" (non verrà mai
trasmesso ma solo citato a voce da Luttazzi nella Hit Parade radiofonica, che comprendeva
le prime otto posizioni, e "Il vento" rimase nona o decima solo per qualche settimana), ma
servirà ai Dik Dik per partecipare sia al Cantagiro (dove si classificarono 10°) che al
Festivalbar.
Lucio Battisti includerà una sua versione molto più "heavy" de "Il vento" nel suo primo
album, uscito l'anno successivo.
(Orlando R.)
 
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